Non l’ultima, ma la più prossima delle 3 finali che segneranno il punto decisivo sulle sorti di questa stagione. Verona crocevia del destino, nel bene e nel male. Vediamo come ci arrivano le due squadre.
Qui Verona
La squadra di Paolo Zanetti ha vissuto una stagione sicuramente travagliata, ma con una svolta nella fase centrale che le ha permesso di tirarsi fuori, praticamente da subito, dalla zona più calda della classifica.
I 32 punti raccolti gli permettono di arrivare al finale di stagione con una discreta serenità, seppur ancora in piena bagarre matematica per la salvezza.
Gli scaligeri possono contare su una rosa certamente non di altissimo profilo, ma ricca di talenti che, a fasi alterne, hanno fatto le fortune della squadra.
La coppia offensiva, Mosquera-Sarr, soprattutto ha dimostrato a più riprese di avere potenzialità importanti.
Contro il Lecce l’ex tecnico del Venezia dovrebbe poter tornare a contare sul bomber principe dei gialloblù, Casper Tengstedt, punta danese a lungo assente e a quota 6 gol.
Qui Lecce
La partita con il Napoli ha riportato l’ambiente nel clima campionato, lasciandosi alle spalle la triste settimana precedente.
I giallorossi non hanno certo sfigurato contro la capolista, ma l’atavica incapacità di concretizzare le occasioni create ha decretato l’ennesima sconfitta stagionale.
Mister Giampaolo tiene alta la barra dell’attenzione, sapendo bene che partite come quella di Verona valgano molto più della reale posta in palio.
Settimana complicata per Krstovic, che si è allenato a lungo a parte, salvo tornare nel gruppo in extremis e tornare arruolabile in tempo per Verona.
Davanti ballottaggio tra N’Dri e Pierotti, con Morente sicuro sull’altra fascia e Rebic pronto a partire dal primo minuto in caso di forfait della punta montenegrina.
Le probabili formazioni
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ghilardi, Coppola, Valentini; Tchatchoua, Serdar, Duda, Bradaric; Suslov; Tengstedt, Sarr. Allenatore: Zanetti.
LECCE (4-2-3-1): Falcone; Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Pierret, Coulibaly; Pierotti, Kaba, Morente; Krstovic. Allenatore: Giampaolo.