Dopo il lunghissimo tour in tutta Italia che li ha visti protagonisti la scorsa estate, i due speciali appuntamenti SOLD OUT all’Arena di Verona e al Forum di Milano e le date nei principali teatri italiani, RENGA e NEK sono nuovamente insieme sul palco, in una serie di live che li porteranno a esibirsi in tutta Italia. Renga & Nek, accenderanno il palco del Taurisano Music Festival, il 14 agosto in Piazza Unità d’Italia a Taurisano (Lecce).
E da settembre saranno live nei teatri con ben 4 date a MILANO (Teatro Arcimboldi), 3 a BOLOGNA (Europauditorium) e 2 a ROMA (Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia).
Come mai avete deciso di uscire con “Dolcevita”? Cosa vi ha colpito di lui?
Nek: “Abbiamo scelto questo brano perché ci sembrava, tra i tanti pezzi che abbiamo scritto e che non abbiamo inserito nell’album, un pezzo che potesse accompagnarci sia nel tour estivo che in questo inizio di estate. È un pezzo con un riff accattivante. L’abbiamo tenuto lì apposta, perché potesse rappresentarci in questa estate 2024.
La nostra dolcevita è un tour fatto con tutti i crismi e le nostre passioni che possiamo condividere con gli altri. Credo sia un bel modo per prendere la vita dolcemente”
Renga: “Ha questi momenti un po’ rockeggianti che ci rappresentano bene entrambi e ci sembrava giusto usarlo per accompagnare questo tour che inizierà a breve. La dolcevita per noi è anche, soprattutto in questo momento, fare questo tour insieme. È la cosa che più ci diverte, ci fa stare insieme e fa cantare le nostre canzoni. La dolcevita è proprio questo tour”
Il pubblico cosa si deve aspettare di diverso rispetto al precedente tour?
Nek:“C’è una piccola parentesi in cui ognuno di noi si ritaglia un suo spazio: ci sono dei pezzi di Francesco, come “Vivendo adesso”, che canto da solo e sembra che quel pezzo sia sempre stato mio. Si entra in contatto con la gente anche attraverso i pezzi degli altri, e poi è un concerto veramente rodato al 100%. È un karaoke dove ci sono singoli uno dietro l’altro, per 2h15”.
Renga: “Il segreto è anche proprio questo, il pubblico viene e riesce ad assaporare le canzoni cantate ed interpretate appunto dall’altro, ed è questa, secondo me, la formula che alla fine vince. Il pubblico è sorprendentemente preso da questo gioco di rimandi e di canzoni che si scambiano interpretazioni diverse”
Nek: “Poi c’è un bel viaggio temporale, addirittura tocchiamo un pezzo dei Timoria per arrivare alla canzone di Sanremo. Per questa seconda tranche abbiamo cambiato alcuni connotati, abbiamo rovesciato la scaletta, daremo qualche cosa in più al pubblico soprattutto per chi torna a vederci e ci ha applaudito qualche mese fa, e anche per stimolare noi stessi. Ci sarà anche una piccola parentesi ancora più rock rispetto al pop-rock che presentiamo nel concerto”
Come gestite la costruzione della scaletta e come arrivate alla versione definitiva?
Nek: “ La scaletta quest’anno, avendo già la prima traccia della prima tranche di questo tour – quello della scorsa estate, prima di Sanremo -, l’abbiamo un po’ rovesciata. Abbiamo cambiato alcuni connotati, se prima facevamo una versione acustica di alcuni pezzi adesso facciamo una versione completamente diversa. Abbiamo aggiunto, sia nel repertorio mio che in quello di Francesco, alcuni pezzi che non avevamo messo nel tour precedente mettendo insieme tutto e quindi sarà una scaletta sempre molto funzionale e molto rock, piena di singoli”
Renga: “Esatto”
Qual è il segreto, se c’è, per non far scontrare le vostre visioni artistiche?
Renga: “Sarà anche una strana alchimia ma noi riusciamo sempre a trovare il compromesso ancora prima di metterlo sul tavolo. Nel senso che ognuno ha cura anche del bene dell’altro e questo fa sìche ci si trovi anche quando bisogna fare delle scelte. Io faccio una cosa sapendo non tanto che lo faccio per il mio bene ma soprattutto per il bene di Filippo; quindi, diciamo che c’è questo rapporto per cui tutto diventa molto normale e senza nessuna discussione”
Nek: “Va tutto molto bene perché, prima di tutto, ci si confronta e poi perché ci veniamo incontro l’uno all’altro. Si pensa alla comodità dell’altro e al bene del materiale che si presenta al concerto”
Cosa ha lasciato di diverso in voi questa lunga collaborazione?
Nek: “Per quanto mi riguarda, sicuramente prendere con molta più leggerezza questo lavoro. Proprio perché la cosa importante, alla fine, è una sola: non snaturarsi, essere felici sul palco ed essere contenti di fare quello che si fa. Il fatto di poterlo condividere con un’altra persona, di stare con Francesco, alleggerisce i carichi e questo è un buon modo da utilizzare quando torneremo ognuno ad affrontare le vite soliste. Per me è stata una bella scuola: il modo che ha Francesco di affrontare le cose sicuramente non è il mio modo, io affronto molto più di petto le cose mentre lui è lì che mi dice “ma va, cosa pensi a quella roba lì!”.
Renga: “Invece io di Filippo apprezzo quello che a me manca, la cura del particolare. Questo modo di stare insieme ci ha aiutato a crescere anche in questo senso, uno compensa l’altro”
Dopo 2 anni insieme, cosa pensate sarà il vostro ritorno da solisti?
Nek: “Io non ci sto pensando al momento, non faccio programmi”
Renga: “Adesso dobbiamo goderci questo momento. Dopo la fine del tour scorso eravamo abbastanza spaesati, anche un po’ malinconici, poi c’è stata l’occasione di Sanremo che ha fatto ripartire tutto e quindi adesso ci stiamo godendo questo momento”
Canterete a Taurisano il prossimo 14 agosto. C’è qualcosa che vi lega al Salento, avete un posto del cuore?
Renga: “Il rapporto con la Puglia è sempre stato ottimo. Fin dall’inizio è stata la regione che già con i Timoria aveva accolto la nostra musica. L’anno scorso ad esempio abbiamo fatto le vacanze in Puglia e lì è nata anche la canzone di Sanremo “Pazzo di te”. Io e Filippo eravamo in una masseria con le nostre famiglie, è stato molto divertente, è stata una bellissima vacanza. È una terra bellissima”
Nek: “Buonissimo, straordinario. L’anno scorso ci abbiamo fatto anche una vacanza perché avevamo 4 date in Puglia ed era diventata la nostra base d’appoggio. Ci sono tanti amici, a Bari, a Lecce, ad Ostuni. In Puglia è nata anche l’idea della canzone di Sanremo (Pazzo di Te, ndr). Abbiamo proprio provato un pomeriggio in piscina, quando le famiglie erano al mare. Io e Francesco abbiamo ascoltato tanti pezzi miei e suoi e poi è nata la canzone, che abbiamo messo apposto nell’autunno successivo per poi partecipare al Festival di quest’anno”.
Il tour
Queste le prossime date, prodotte e organizzate da Friends & Partners:
14 agosto – Taurisano (LE) – Taurisano Music Festival / Piazza Unità D’Italia
16 agosto – Catania – Villa Bellini
17 agosto – Palermo – Teatro Di Verdura
19 agosto – Corigliano Rossano (CS) – Anfiteatro De Rosis
20 agosto – Reggio Calabria – Catona Teatro
23 agosto – Golfo Aranci (SS) – Piazza Cossiga
25 agosto – Sant’Agata Di Puglia (FG) – Sul Palco Delle Puglie 2024
03 settembre – Viggiano (PZ) – Piazza Giovanni XXIII
07 settembre – Cividale Del Friuli (UD) – Piazza Duomo
23 settembre – Milano – Teatro Arcimboldi
24 settembre – Milano – Teatro Arcimboldi
26 settembre – Milano – Teatro Arcimboldi
27 settembre – Milano – Teatro Arcimboldi
29 settembre – Bologna – Europauditorium
30 settembre – Bologna – Europauditorium
01 ottobre – Bologna – Europauditorium
06 ottobre – Roma – Auditorium Parco Della Musica (Sala Santa Cecilia)
07 ottobre – Roma – Auditorium Parco Della Musica (Sala Santa Cecilia)