Ufficializzato nella giornata di ieri, il bomber classe 1989 Antonio Pignataro approda in bianconero portando con sé una valigia piena di gol, esperienza e fame di vittorie. Conosciuto come uno dei centravanti più prolifici dell’Eccellenza pugliese, Pignataro è pronto a lasciare il segno anche con la maglia dello Squinzano Calcio. Lo abbiamo intervistato per capire cosa lo ha spinto a sposare questo progetto, quali emozioni sta vivendo e cosa si aspetta da questa nuova avventura.
Dopo tante esperienze in piazze importanti, cosa ti ha convinto a scegliere questa nuova avventura a Squinzano?
“Lo scorso campionato ho seguito molto lo Squinzano e avendo anche molti amici che giocano qui mi hanno parlato benissimo della società e della piazza che è molto ambiziosa. Nel momento in cui ho ricevuto la chiamata non potevo quindi che accettare questo progetto”
Sei il primo acquisto ufficiale della stagione: senti il peso della responsabilità o la vivi come una spinta in più?
“Ho giocato in tante piazze importanti dove la responsabilità di vincere fa da padrone… anche se sarà promozione la mia motiviazione è molto alta”
Lo scorso anno sei stato protagonista con l’Heraclea Calcio, 14 presenze e 8 gol con la maglia granata, confermando ancora una volta il suo istinto da goleador. Cosa ti porti dietro da quella stagione?
“Si accettai la corte dell’Heraclea perché c’era un progetto vincente, società molto seria con in mente grandi progetti, ma purtroppo per motivi personali a dicembre sono dovuto andare via”
Guardando la tua carriera, hai segnato ovunque: Casarano, Brindisi, Barletta, Manduria, Bisceglie. Cos’è cambiato nel Pignataro di oggi rispetto a quello degli inizi?
“L’età (ride, ndr)… l’esperienza ti insegna a non commettere gli errori del passato ad allenarti per raggiungere gli obiettivi prefissati. Oggi sono un uomo”
Ti ritrovi in un attacco con nomi importanti come Cristiano Ancora: che coppia immagini e cosa può dare Pignataro a questa squadra?
“si ci sono giocatori importante come Ancora o Quarta, giocatori di altre categorie con tanta qualità con i quali ho avuto la fortuna già di giocare e non vedo l’ora di ritornarci a giocare insieme”
Sei cresciuto nei campi del Salento, e ora ci ritorni con ancora più esperienza. È anche una scelta di cuore oltre che sportiva?
“Avere l’opportuna di giocare in una squadra vicino casa dove la sera posso tornare da mia figlia è la cosa più bella per un calciatore”
Hai spesso segnato gol spettacolari, anche in acrobazia. C’è un gol della tua carriera a cui sei particolarmente legato?
“Ho fatto tanti gol importanti ma il primo non si dimentica mai… il gol all’esordio in C contro la Nocerina: ero giovanissimo, è stato emozionante”
In una sola frase: cosa prometti alla piazza di Squinzano?
“Prometto di dare tutto me stesso per questa maglia e per questa gente: CI DIVERTIREMO, FORZA SQUINZANO”.
