“Pezzi di me”: nuovo singolo e videoclip per EM Officine feat. Femmina

A quattro mesi di distanza da “Freedom (for Patrick Zaki)” feat.Marco Chiriatti, distribuito su tutti i digital store e con un videoclip su YouTube arriva “Pezzi di me”, secondo singolo del progetto salentino EM Officinefeat.Femmina. Nel brano il duo, nato dall’incontro tra i produttori e musicisti Andrea Rossetti (piano, synth, rhodes) e Francesco Pennetta (batteria), è affiancato da Davide Codazzo (basso elettrico, contrabbasso) e dalla voce di Femmina, nome d’arte della giovane cantante salentina Giorgia Faraone.
Senza tralasciare i legami con il mondo del synthwave e della musica brit, “Pezzi di me” affonda le radici nell’underground. Già dal primo ascolto salta all’orecchio la presenza di due parti distinte ma allo stesso tempo ben legate e orchestrate tra loro. Nella prima spicca la forma canzone, con testo in italiano; la seconda, invece, è una vera e propria coda di circa due minuti, dove batteria, piano, synth e archi si intrecciano in una suite strumentale dal sapore psichedelico anni ’70. Il mix e mastering del brano, prodotto e arrangiato da EM Officine e registrato tra Merlino Studio (batteria) e RST Studio (piano, synth, rhodes, basso e voce), sono a cura di Luigi Tarantino. Diretto dal videomaker Piernicola Mele, il videoclip richiama il mondo old-tape e VHS anni ’80-’90.  

Foto ufficio stampa

Batterista, classe 1975, Francesco Pennetta intraprende gli studi da autodidatta, perfezionando poi la tecnica del tamburo rullante con Tommy Brauch. Studia armonia con Massimo Lupi e segue seminari con Roy Haynes, Lewis Nash, Steve Smith, Ron Savage, Dave Weckl. Nel 1996 vince il concorso “Stelle a Sud Est” di Recanati come miglior musicista. Nel 1997 si aggiudica il concorso “Giovani nell’arte – Roma citta D’arte” come miglior batterista (secondo posto come miglior musicista). Nell’estate del 1997 frequenta il corso estivo di Umbria jazz clinics e viene premiato con un riconoscimento speciale dalla Berklee school. Nel febbraio 2002 a Dusseldorf per la fondazione Helmut Zacharias vince una borsa di studio internazionale per la frequenza del Summer Full Program, Berklee College of Music. Trasferitosi a Boston e poi a New York studia con Jimmy Cobb, Dave Di Censo, Francisco Mela, Jackie Santos, Kenwood Dennard, John Riley, Andy Smith. Nel corso degli ultimi anni si è esibito in diversi festival jazz all’estero e in Italia suonando, tra gli altri, con Pedro Paolo Martinez, Nelson Perez, Roberto Ottaviano, Michael Rosen, Mango, Daniele Scannapieco, Vito Di Modugno, Francesco Lo Cascio, Guido Di Leone, Michele Carrabba, Pietro Ciancaglini, Rossana Casale, Martin Jacobsen, Rosalia De Souza, Max Ionata, Giuseppe Bassi, Francesco Palmitessa, Luigi Bonafede, Aldo Mella, David Amram, Ettore Carucci, Mario Rosini, Gianna Montecalvo, Susanna Stivali, Nicola Andrioli, Vince Abbracciante, Gaetano Partipilo, Marco Tamburini. La Municipal, Treble (Antonio Petrachi), Opa Cupa, Alessandra Contini, Mino Lanzieri. SnowBoy, Random Recipe. Nel 2009 pubblica “Pulse”, primo lavoro da solista, per la Four Records. Arturo Rizzi, editore della rivista “Cose di musica”, seleziona il disco come migliore produzione italiana di jazz. Fondatore di Metropolis Music School, insegna batteria e musica d’insieme.

Foto ufficio stampa

Pianista, producer, compositore e arrangiatore, classe 1988, Andrea Rossetti si avvicina al mondo del pianoforte all’età di 10 anni. Dopo aver studiato pianoforte classico all’Accademia della Musica Yamaha di Lecce, nel 2005 inizia un percorso di studio in pianoforte jazz, approfondendo le tecniche e la conoscenza di blues, jazz, new soul, latin e funk. Nel 2017, vincendo il Locomotive Jazz Giovani, riceve una borsa di studio per Nuoro Jazz 2017, dove studia con Kenny Baron, Dado Moroni, Max De Aloe, Paolino Dalla Porta e Stefano Bagnoli. Nel 2020 consegue il Diploma accademico in Pianoforte Jazz, con votazione 110 e lode, al Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, suonando anche nella Big Band Jazz del Conservatorio diretta dal Maestro Luigi Bubbico. Impegnato nel quartetto jazz “Marokiki” e nel trio urban-jazz “Rego Suno” con il quale nel 2019 ha pubblicato l’album “Fucktotum” (Indipendemo Records), nel corso degli anni ha suonato con artisti della scena pop-rock pugliese, nazionale ed internazionale come Jean Michel Byron (ex front man dei Toto), Jackson Whalan, Daisha Mc Bride, Wonn Washington, Kirk Smith, Ricky Portera (chitarra di Lucio Dalla e Stadio), Iskra Menarini (corista di Lucio Dalla), Maurizio Solieri (chitarrista di Vasco Rossi), Carmine Tundo (La Municipàl), Alberto Manco, Ohm Guru, Sam Ruffillo, Massimo Greco lavorando anche alla produzione di brani inediti di Giorgia Faraone, Femmina, Marco Chiriatti. Docente di pianoforte jazz/pop, pianoforte complementare e musica d’insieme presso la Metropolis music school a Lecce.

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