Lecce, Corvino: “La nostra rosa vale 120 milioni, sarà difficile salvarci, ma siamo ancora in A”

LECCE – Il presidente del LecceSaverio Sticchi Damiani, in compagnia del responsabile dell’area tecnica, Pantaleo Corvino e al direttore sportivo, Stefano Trinchera, è intervenuto in sala stampa nella consueta conferenza di fine mercato.

Dopo l’intervento di Sticchi Damiani (qui per leggere le sue parole) è intervenuto il Direttore dell’Area Tecnica Pantaleo Corvino: “Devo essere giudicato per quello che faccio e per come lo faccio. Siamo partiti dalla Serie B e siamo in A per il secondo anno, ed oggi saremmo ancora salvi. Sarà difficile, ma ad oggi siamo lì. La Primavera l’abbiamo portato dalla B al tetto nazionale. Tutto questo non portando l’azienda in dissesto finanziario, ma al contrario patrimonializzando e facendo parlare l’Europa della squadra più giovane della Serie A. Ho dovuto sudare per alleggerire di ingaggi pesanti. Uno l’ho venduto per 1.3 milioni, accusato che fossero pochi, e fino a ieri giocava in C. Un altro ho dovuto cederlo per un 1.5 milioni ma con percentuali da dare a procuratore e ad un’altra squadra. Si dice che la nostra rosa non valga niente, poi quando cediamo un giocatore ci dicono siano pochi i milioni. Questa rosa vale 120 milioni se ci salviamo e 80 milioni se retrocediamo. Abbiamo il monte ingaggi più basso e lo diciamo perché vogliamo dire al mondo intero che un altro modo di fare calcio è possibile. Lo facciamo perché mettiamo a disposizione la nostra capacità e fare qualcosa per il territorio. Senza chiedere nulla ad una proprietà che è sempre stata chiara sulle risorse e sulla virtuosità che si vuole tenere. Bisogna essere giudicati sul percorso, sul da dove si parte e dove si arriva”.

Sul mercato di gennaio: “Con Trinchera ci siamo seduti e ci siamo detti “C’è qualcuno da prendere per i titolari?”. Tutto è migliorabile, ma quanto costerebbe prendere, citando quelli con più minutaggio, prendere qualcuno meglio di Falcone, Gendrey, Pongracic, Baschirotto e Gallo? O ancora Ramadani, Kaba e Oudin? Banda e Almqvist? E Krstovic? Quanto costerebbe migliorarli? Tutti sono migliorabili, ma pensate a quanto valutate i sopracitati e quindi quanto costerebbe prenderne uno migliore. Ma passiamo alle alternative, anche qui devi pensare ad alternative migliore di quelle che hai. Pierotti è stato preso per anticipare l’eventualità che qualcuno partisse. E’ questo il mercato del futuro del Lecce, anticipare le mosse per ciò che ti offre il mercato”.

“Sono stato criticato per aver preso Strefezza perché era fuori ruolo, oggi vengo criticato perché cedo un calciatore che da febbraio ha fatto un gol su rigore di Salernitana. Devo pensare poi di prendere un giocatore al suo posto perché magari ne fa due. L’aspetto affettivo deve essere messo da parte, perché se penso a questo per l’aspetto affettivo devo avere ancora Strefezza, ma anche Di Francesco e Di Mariano. Bisogna andare oltre, non pensare all’essere affezionati, non ragioneremmo nel modo migliore. Si dice D’Aversa non lo faceva giocare, e invece ha giocato tantissimo”.

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