A dieci anni dalla vittoria con “Non è l’inferno” Emma Marrone è tornata sul palco dell’Ariston con il brano “Ogni Volta è così”, canzone di amore che parla di un bisogno inevitabile di appartenersi, per una notte ancora o forse anche per sempre. Un invito ad arrendersi, ad abbandonare la guerra del più forte, e a perdersi l’una nell’altro.
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A dirigere l’orchestra per lei durante le sue esibizioni al Festival è stata la maestra e collega Francesca Michielin, con cui è nato un bel legame di amicizia e solidarietà femminile, dalla quale Emma dice di aver “imparato a credere di più in se stessa” (leggi qui l’intervista alle due cantanti durante Sanremo 2022).
La cantante salentina si batte da sempre per difendere le donne e per la solidarietà femminile, che lei ha la fortuna di vivere in prima persona ma che spesso viene a mancare in altre realtà. In un’intervista rilasciata a Silvia Toffanin a Verissimo, Emma ha dichiarato:
“Combatto tutti i giorni per le donne, non solo l’8 marzo. Mi lancio senza paracadute nelle cose in cui credo, senza calcolare i rischi”. E aggiunge: “Sono sempre stata così, mi prendevo sempre le cause di tutte. Ci vuole un pò di educazione ai sentimenti, quando le persone ci attaccano non sanno che stiamo già combattendo battaglie importanti”.
Durante l’intervista, infine, la cantante si è lasciata andare anche a confessioni più intime, confidando che anche nei periodi più brutti della sua vita, ha sempre avuto un bel rapporto con il proprio corpo, lo ha sempre amato e apprezzato: “Il mio corpo l’ho amato anche quando non ne ero padrona, non controllavo i suoi cambiamenti, eppure mi andavo bene lo stesso”.
