Dopo aver portato la sua musica nelle strade e nelle piazze di tutta Italia con uno street tour speciale che ha visto un contatto diretto e autentico con i fan, Carl Brave si prepara a tornare sui palchi con il “NOTTI BRAVE AMARCORD TOUR”. Venerdì 17 ottobre salirà sul palco dell’Eremo Club di MOLFETTA (BA).

Un nuovo viaggio live che toccherà alcune delle venue più iconiche della scena club italiana e si concluderà con un evento speciale: per la prima volta Carl Brave si esibirà al Palazzo dello Sport della sua Roma, il prossimo 27 novembre 2025, un traguardo importante che segna un nuovo capitolo nella sua carriera.
Qui le date, prodotte da OTR Live:
16 ottobre – Napoli – CASA DELLA MUSICA
17 ottobre – Molfetta (BA) – EREMO CLUB
23 ottobre – Padova – HALL
24 ottobre – Bologna – ESTRAGON
29 ottobre – Venaria Reale (TO) – TEATRO CONCORDIA
30 ottobre – Milano – FABRIQUE
12 novembre – Firenze – TEATRO CARTIERE CARRARA
27 novembre – Roma – PALAZZO DELLO SPORT
I biglietti sono disponibili su TicketOne e sul sito di OTR Live:
www.otrlive.it/tour-dates/notti-brave-amarcord-tour-2025/
Il tour sarà l’occasione di sentire live il suo ultimo album “Notti Brave Amarcord”, un disco che affonda le mani nel passato per riscrivere il presente, che prende tempo per raccontare quello che siamo troppo abituati a lasciar correre. È il frutto di un’intensa ricerca musicale che lo ha portato a contaminare il suo stile con nuove influenze elettroniche, esplorando suoni inediti, atmosfere più cupe o rarefatte, beat non convenzionali. Una scelta precisa, voluta, quasi necessaria, per dare voce a un nuovo modo di sentire, più maturo e riflessivo.
Ma non è solo la forma a cambiare. Anche nei contenuti l’album si distingue come un lavoro profondamente autobiografico e introspettivo. L’artista compie un vero e proprio viaggio a ritroso nella propria vita: ricordi, immagini, emozioni, dettagli che si fanno narrazione. Ogni traccia diventa un capitolo di un diario musicale in cui si guarda allo specchio con sincerità, senza filtri, lasciando emergere fragilità, nostalgia, consapevolezze. Un disco che guarda indietro solo per fare un salto in avanti, e che chiede a chi ascolta di fare lo stesso: fermarsi, ricordare, capire. E poi, magari, ripartire.