Turismo, Puglia, il boom degli aeroporti: il record del 2023 e le prospettive di sviluppo

Numeri e prospettive di infrastrutture fondamentali e strategiche per l’intera regione

L’anno appena trascorso è stato un anno da record per gli aeroporti pugliesi: turismo italiano ed internazionale, ma non solo.

9.680.017 di passeggeri in transito in tutto il 2023, il miglior dato nella storia della regione, di cui, 6.461.179 all’aeroporto internazionale “Karol Wojtyla” di Bari; 3.168.786 a Brindisi( Aeroporto del Salento) ; 48.972 a Foggia e 1.080 a Grottaglie. Sono questi i numeri che hanno chiuso l’anno appena trascorso di Aeroporti di Puglia, dati significativi, soprattutto se ponderati con quelli degli anni precedenti.

In crescita, in generale, il traffico internazionale, con l’aeroporto del Salento di Brindisi ha registrato un sensibile miglioramento del 16,3% rispetto all’anno precedente.

“Chiudere il 2023 con un traffico che ha sfiorato i 10 milioni di passeggeri – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasilenon può che inorgoglirci. Nonostante la crisi in Ucraina e la guerra in Israele, abbiamo raggiunto il nostro miglior risultato di sempre, lavorando perché i nostri aeroporti non subissero contraccolpi”.

L’Assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane

La strategia della Regione Puglia

Dati importanti, che però nascono da strategie ben precise adottate a livello regionale e che trovano prospettiva anche nei prossimi anni.

Solo qualche settimana fa, a margine dell’approvazione del Bilancio di previsione 2024 e pluriennale 2024-2026 licenziato nella notte dal Consiglio regionale della Puglia, l’assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane aveva dichiarato: “Potenziamo i servizi legati alla mobilità ampliando le risorse per i collegamenti turistici regionali. In questa direzione gli ulteriori 700mila euro che abbiamo disposto in Bilancio per estendere Gargano Easy To Reach a tutta la Puglia”.

Gargano Easy To Reach, il collegamento via autobus tra gli aeroporti di Bari e Foggia e il sistema turistico del Gargano, ed è così esteso anche ad altre destinazioni pugliesi favorendo i collegamenti da e per gli aeroporti regionali. L’assessore Lopane ha così motivato l’iniziativa: “Stiamo dando una prima risposta concreta alla necessità di predisporre, per turisti e residenti, un sistema di trasporto pubblico automobilistico che, soprattutto nel periodo estivo, garantisca una migliore accessibilità delle località turistiche pugliesi in connessione alle strutture aeroportuali esistenti (Bari, Brindisi e Foggia). Un’esigenza che è sempre più attuale per lo straordinario sviluppo turistico della Puglia degli ultimi anni. Ringrazio il gruppo consiliare Con Emiliano per aver sostenuto con me questo provvedimento e i colleghi Piemontese e Mauro Dinoia per aver condiviso la proposta. A questa attività – conclude l’assessore – ne seguiranno certamente altre in ottica di miglioramento dei servizi e di qualificazione dell’offerta turistica complessiva”.

I piani di RayanAir

A partire dalla prossima estate, quattro nuovi voli collegheranno la Puglia con il resto del mondo grazie ai nuovi piani della compagnia Rayanair.

Da Brindisi la compagnia irlandese volerà su Danzica, in Polonia e su Trieste, collegando di fatto la regione ai nuovi bacini di interesse del centro – Europa. Da Bari invece, partiranno i voli verso la Grecia, precisamente su Atene e Rodi.

“Il processo di espansione del network si arricchisce giorno per giorno di nuove straordinarie opportunità – ha dichiarato il presidente Antonio Maria Vasile per la prima volta la Puglia, in particolare Brindisi, sarà collegata con Danzica. Una scelta declinata nel nostro Piano strategicoche individua nel nord Europa una delle aree di riferimento per la crescita dell’industria del turismo pugliese”.

Dati che configurano la strategicità di un’infrastruttura da sempre cardine per il turismo pugliese e che, ora più che mai, rappresenta il volano per il rilancio nazionale ed internazionale anche verso mercati, finora, ardui o inaccessibili.

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