Turismo, l’indagine di Booking per le tendenze di viaggio degli italiani nel 2024

Dal phygital alla voglia di sentirsi alter-ego, tutte le preferenze espresse dagli italiani per le prossime vacanze

La ricerca condotta dal noto portale rivela le prime intenzioni dei viaggiatori italiani per le vacanze del prossimo anno: personalizzazioni, esperienze forti ma non solo.

La stagione estiva 2023 si è appena conclusa ed ha mostrato una ripresa che il settore aspettava da anni. La pandemia, lasciata definitivamente alle spalle, ha segnato profondamente le intenzioni di viaggio di chi ora cerca esperienze che possano davvero restituire valori importanti in termini di accrescimento personale e qualità del tempo trascorso fuori dalle mura domestiche.

La ricerca condotta da Booking.com svela come nel 2024 la priorità dei viaggiatori sarà proprio legata all’opportunità di vivere un’esperienza di vita.

VIVERE DA ALTER EGO

Più di tre quarti (78%) degli italiani intervistati affermano di sentirsi più vitali che mai durante le vacanze, mentre il 58% ha dichiarato che, al ritorno a casa, vorrebbe che la propria vita restituisse le stesse sensazioni vissute in vacanza.

Secondo la ricerca, infatti, i viaggiatori hanno voglia di vivere esperienze che li facciano sentire quasi estraniati dalla loro quotidianità, vivendo veri e propri ‘alter ego’ durante la vacanza. In tanti, infatti, in vacanza tendono a sentirsi più sicuri di sé (66%), liberi dalle inibizioni e finalmente “protagonisti” della propria vita (65%). Grande supporto a queste esperienze “immersive” può arrivare dall’intelligenza artificiale, in grado di personalizzare l’offerta e di renderla sempre più vicina ai propri desiderata.

Con l’intenzione di reinventare la propria vita consueta, ad esempio, il 37% dei viaggiatori italiani si è detta interessata a sperimentare durante la vacanza anche nuovi stili di vita, come quelli delle comunità agricole o locali, per trovare nuovi spunti ed un approccio più semplice ed essenziale alla propria routine quotidiana. L’attenzione per la sostenibilità e l’equilibrio nel rapporto con l’ambiente e la natura rimangono aspetti chiave in questo senso, forti di una sensibilità ormai sempre più spiccata verso queste tematiche ed in grado di incidere ormai anche sulle scelte di viaggio.

Molti, infatti, si sono detti interessati, per esempio, ad app di viaggio sostenibili dove possono accedere a vantaggi (50%), come esperienze con gente del posto in zone poco conosciute (40%) o visite a luoghi remoti dove i turisti normalmente sono ammessi in maniera limitata (47%). 

NUOVI ORIZZONTI

Il riscaldamento globale ed il caldo record estivo spingono sempre più viaggiatori a cercare climi freddi dove rinfrescarsi e rigenerarsi. Oltre la metà degli intervistati (55%), infatti, ha dichiarato che il cambiamento climatico influenzerà la pianificazione della propria vacanza in ottica di viaggi verso posti più freschi e godibili rispetto a quelli dove abitualmente vive.

Tiene ancora banco, alla luce di ciò, la preferenza verso le località di mare. Tre quarti (75%) degli intervistati concorda sul fatto che stare vicino all’acqua li fa sentire immediatamente più rilassati, il 29% è interessato a trascorrere una vacanza vicino al mare o comunque a bacini acquatici nel 2024.

ENOGASTRONOMIA E PHYGITAL

Resiste l’attenzione all’aspetto eno-gastronomico tra le principali motivazioni di viaggio. Per due terzi degli intervistati la cucina locale rappresenterà ancora la password d’ingresso alla vera natura della cultura del luogo, con addirittura il 93% degli intervistati che esprime la voglia di scoprire, attraverso le pietanze locali, aspetti di un territorio inesplorati e profondamente autentici.

In questo la tecnologia sarà assolutamente uno strumento utile, con le esperienze a metà tra fisico e digitale, phygital, che per il 37% rappresenterebbero un valore aggiunto anche per le esperienze culinarie.

RAPPORTO QUALITA’-PREZZO

Il “caro vita” e l’inflazione incideranno anche nel 2024 sulle valutazioni in merito alle proprie prospettive di vacanza. Nel 2024 la metà (50%) dei viaggiatori italiani sceglierà destinazioni dove il costo della vita è minore rispetto a quello della propria città, mentre le mete più vicine sono un’attrattiva anche per alcune delle persone che cercheranno vacanze lussuose a un prezzo vantaggioso (30%).

Il rapporto qualità-prezzo sarò quindi ancora determinante, con un’attenzione particolare al rispetto degli standard di sicurezza per i più piccoli, di attenzione verso le diverse esigenze (stili di vita, scelte alimentari) e la possibilità di dare sfogo, anche in vacanza, alle proprie passioni (sport, hobby etc).

In definitiva la ricerca di Booking.com restituisce un quadro di previsione forte, fondato su 3 principi cardine anche nel 2023: personalizzazione delle esperienze; sostenibilità ed attenzione al prezzo. Parametri importanti, ai quali sicuramente puntare attraverso strategie che permettano maggiore flessibilità ma anche grande attenzione alle esigenze di ogni target.

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