Turismo, destagionalizzazione: i dati del Ministero del Turismo confermano un autunno da record

Indicazioni importanti che certificano un trend molto positivo per l’Italia

I dati raccolti dal Mitur, Ministero del Turismo, confermano le buone indiscrezioni degli operatori in merito alle presenze nei due mesi appena conclusi.

Un vero e proprio record di affluenze nei mesi di settembre e ottobre in numerose Regioni, con una menzione speciale per il Sud.

Sono queste le prime impressioni che emergono in seguito ai dati diffusi dal Mitur che evidenziano come nel mese di ottobre la percentuale delle prenotazioni delle strutture ricettive sulle piattaforme online del Belpaese ha raggiunto il 40%, superando la media dei principali Paesi dell’Europa mediterranea. Dati che, sommati a quelli registrati a settembre, con tasso di saturazione online delle strutture ricettive di tutto rispetto (oltre il 45%) e superiore a quello dei maggiori competitor europei, confermano l’ottimo trand del nostro paese verso la tanto agognata destagionalizzazione.

La componente soddisfazione

Risvolto interessante è rappresentato, poi, dall’elevato tasso di soddisfazione espresso nelle recensioni online. Nei due mesi di riferimento, infatti, la maggior parte delle referenze online hanno espresso un ottimo livello di soddisfazione, sinonimo di una buona coerenza tra le strategie di attrazione e i gli standard dei servizi offerti.

Tra le più recensite, vista anche la tendenza sopra evidenziata, le città d’arte hanno rappresentato il 72% del totale (recensite soprattutto da stranieri), seguite dalle località balneari e lacuali (rispettivamente 70,3% e 69,3% del totale).

Un altro dato significativo del report è dato, infatti, dalla crescita nella prima parte della stagione autunnale dell’attrattività delle città d’arte, il cui tasso di prenotazione sfiora il 49%, in perfetta linea con le indicazioni provenienti dai report estivi che confermano la crescita dell’attenzione verso elementi di attrazione diversi rispetto a quelli considerati tipicamente tali.

Il Ministro del Turismo Daniela Santanchè, ph. Mitur


Le dichiarazioni del Ministro Santanchè

“Settembre ed Ottobre sono due mesi che continuano a fornire buoni segnali per il turismo italiano. Infatti, mentre Settembre vede un certo incremento del tempo medio di permanenza dei turisti in Italia, per Ottobre abbiamo registrato un dato delle prenotazioni aeree di oltre l’11% superiore rispetto al dato 2022. Questi numeri implicano una serie di osservazioni: innanzitutto la voglia dei visitatori stranieri, perlopiù europei, di intrattenersi maggiormente tra le miriadi di meraviglie che la nostra penisola ha da offrire; e poi la riconferma del progressivo destagionalizzarsi della domanda turistica. Un fenomeno, quest’ultimo, che il Ministero monitora e analizza in maniera tale da metterlo adeguatamente a sistema nella definizione strategica di un’offerta altrettanto destagionalizzata, in grado di proporre soluzioni per tutti, tutto l’anno”, ha commentato il Ministro del Turismo Daniela Santanchè al Sole 24ore.

L’indagine del Ministero del Turismo fornisce indicazioni importanti che certificano un trend molto positivo per l’Italia, soprattutto per quei territori che negli ultimi anni stanno lavorando nella direzione di un turismo diversificato durante l’anno, creando circuiti di attrazione differenti e diminuendo, così, la pressione antropica, sociale ed economica che il turismo di massa ha portato nel passato.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Previous Article

Ramadani: "Vi spiego l'interessamento dell'Inter, se dovessi segnare al Milan..."

Next Article

Squinzano Volley, il responsabile commerciale Maniglio: «Inizio sorprendente, insieme verso obiettivi sempre più grandi»

Related Posts
Total
0
Share