Lecce, tre punti d’oro per la salvezza: i giallorossi ritrovano se stessi tornando a vincere

Ci sono quelle partite che valgono un’intera stagione: quella di oggi tra Lecce ed Udinese è una di quelle. La classifica al di sotto dei giallorossi si muove e non sono più consentiti errori se si vuole continuare a lottare per la salvezza. La squadra di Sottil viene dalla vittoria ottenuta in casa contro la Cremonese per 3-0 ed arriva a Lecce con la voglia di confermare questo risultato. Il Lecce di Baroni, invece, seppur in costante miglioramento non riesce a vincere più. La vittoria manca, infatti, dal 4 febbraio contro la Cremonese quando la squadra si impose per 2-0 con i goal di Baschirotto e Strefezza.

Per Baroni scende in campo il 4-3-3, con il tridente ricomposto da Strefezza, Colombo, Di Francesco. In regia capitan Hjulmand, insieme a Blin e Oudin, mentre a difendere i pali la coppia di centrali Baschirotto-Umtiti, affiancati da Gallo e Gendrey. Sottil opta, invece, per un 3-5-1-1.

Primo tempo

Prima fase di studio per salentini e friulani, con entrambe le squadre che studiano le mosse avversarie. Il Lecce accelera e al 14′ arriva la prima vera occasione con Di Francesco, che riesce a mantenere il pallone in campo crossando verso l’area di rigore. Nonostante il tempestivo arrivo, Blin non riesce a concludere l’azione per il meglio.

Primo brivido al 26′ per l’Udinese: ci prova Ehizibue, ma questa volta è bravo Gallo, che guadagna anche la rimessa dal fondo. Ci provano ancora gli ospiti al 36′ con Bijol di testa, ma il tiro è debole e Falcone non fa fatica a tenerla a sé.

Falcone la salva di nuovo al 41′, Lovric in semi-rovesciata tenta il vantaggio ma l’estremo difensivo giallorosso si superare spingendo il pallone. Le squadre tornano negli spogliatoi sullo zero a zero.

Morten Hjulmand, capitano del Lecce

Secondo tempo

Il secondo tempo inizia senza alcun cambio. Al 48′ Di Francesco si divora la porta, servito dalla trequarti da Blin, siglando il primo goal del match, ma viene fischiato il fuorigioco.

Dopo troppi errori del centravanti, al 56′ Baroni corre ai ripari chiamando Ceesay al posto di uno spento Colombo. Al 59′ Gendrey crossa in area, ma Udogie interviene sull’avversario. Dopo un check al VAR Marchetti assegna il calcio di rigore per i padroni di cassa. Dal dischetto Strefezza non sbaglia, freddo e spietato la mette dentro alle spalle di Silvestri. Al Via del Mare passano in vantaggio i giallorossi.

Triplo cambio giallorosso al 77′: entrano Maleh, Banda e Gonzalez al posto di Blin, Strefezza e Oudin. A pochi minuti da termine la situazione si assesta al Via del Mare, il Lecce prova a spingere per chiuderla definitivamente, anche l’Udinese non molla.

Marchetti assegna sette minuti di recupero. Non bastano agli ospiti per recuperare. Il Lecce ritrova finalmente la vittoria, che mancava ormai da quasi tre mesi, trovando tre punti di platino e salendo a quota 31 punti.

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