La classifica del Numbale al Contrario, Lecce – Napoli

La partita contro il Napoli ( e ancora prima quella contro la Juventus) hanno dimostrato che la missione spaziale “Europa” non è, per ora, alla portata del Lecce. Tra i giallorossi però, anche nella sfida di sabato, qualcuno ha provato comunque ad alimentare questo sogno con una buona prestazione, vediamo chi.

TERZO POSTO: ROBERTO PICCOLI

Arrivato negli ultimi scampoli di mercato, l’attaccante scuola Atalanta sta lanciando segnali a D’Aversa in termini di importanza del suo impiego nelle rotazioni di questa squadra. Roberto anche da subentrato contro il Napoli ha dimostrato voglia, attitudine e  determinazione, sfiorando il gol e mostrando anche una buona intesa con Krstovic e gli altri partner d’attacco.

Piccoli per questo Lecce è un po’ il Luca Parmitano, il primo italiano a svolgere una lunga passeggiata spaziale, alimentando sogni d’alta quota cosi come Roberto, con i suoi gol, proverà a fare nel prosieguo del campionato

SECONDO POSTO: WLADIMIRO FALCONE

Un portiere che guadagna l’unanime sufficienza dei pagellisti italici dopo aver raccolto ben 4 palloni in fondo al suo sacco è un portiere di grandissimo livello. E questo a Lecce lo sapevamo già, è tornato per questo e per la sua grande capacità di dirigere i movimenti difensivi di una squadra che, poker contro il Napoli a parte, ha ripreso questa stagione con la stessa solidità che aveva contraddistinto la scorsa.

Falcone è la Samantha Cristoforetti di questo Lecce, una figura carismatica, forte e capace di far sognare la gente anche oltre i propri limiti, fino ad arrivare allo “spazio” dei propri sogni.

PRIMO POSTO: PONTUS ALMQUIST

Lo svedese biondo che fa impazzire il mondo giallorosso si conferma tra i migliori anche nella debacle contro il Napoli. A suon di prestazioni è riuscito a scalzare, suo malgrado, capitan Strefezza dalla fascia destra prendendosi sulle spalle un Lecce sempre più legato alle sue sgroppate. Il pallone per Krstovic nel primo tempo, le discese per tenere alta la squadra nel secondo, i tagli a scardinare la difesa avversaria sono quanto di buono rimane dalla deludente prova giallorossa di sabato.

D’altronde Almquist è il Luis Armostrong di questo Lecce, quello che “andando sulla Luna” con i gol estivi nel trofeo de Carranza, contro il Como e contro la Lazio ha contribuito per primo ad alimentare i sogni “spaziali” di gloria di questa squadra. E siamo sicuri che, già dalla prossima, continuerà a farlo.

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