La classifica del Numbale al contrario, Empoli – Lecce

Gli unici tre che hanno provato, davvero, a spegnere l’incendio divampato anche in campo.

L’incendio negli spogliatoi ha letteralmente acceso il match prima ancora che iniziasse. Ma anche al termine , gli animi (soprattutto dei tifosi giallorossi) erano abbastanza on fire. Vediamo chi, tra i ragazzi in campo, ha cercato di buttare un po’ d’acqua sul fuoco della crisi giallorossa.

TERZO POSTO BASCHIROTTO

Attento, voglioso, commovente soprattutto quando, sul finale, prova a fiondare il suo possente fisico in area avversaria per cercare un gol che sarebbe servito come il pane. Federico c’è sempre, dà il meglio anche quando non è al meglio, suda la maglia e dimostra quanto lui ci tenga davvero alle cause di questa squadra.

Nell’incendio del Castellani lui ha provato a sfondare di petto la porta toscana e trarre in salvo un risultato che per il Lecce sarebbe stato oro.

Purtroppo, a sto giro, salvataggio non riuscito

Alexis Blin, centrocampista del Lecce

SECONDO POSTO BLIN

Lui è il solito mastino, ago della bilancia di un Lecce che risplende sulle vetrine nazionali con tutti meno che con lui. Ma ad Alexis poco importa, è l’uomo ovunque: chiusure assurde in difesa, proiezioni offensive soprattutto sui calci piazzati. Se l’ultimo gol in campionato del Lecce è il suo però, un problema c’è, e di certo non è lui.

Lui sgobba da una parte e dall’altra, corre con gli estintori in mano, stende in lungo ed in largo idranti che i compagni non raccolgono.

L’incendio della crisi divampa ma lui, nel post gara, rassicura tutti: non siamo morti, dice.

PRIMO POSTO FALCONE

Un polpastrello non è fatto per fermare un incendio. Ma Falcone non lo sa, e lui lo usa lo stesso pur di provare a fermare il fuoco nemico dell’Empoli verso la sua porta. La parata su Caputo in ripartenza nel primo tempo è solo l’ennesimo capolavoro di un ragazzo che merita, se non la maglia azzurra, anche solo di respirare palcoscenici importanti per ancora tanti anni.

E poco importa se il rigore di Caputo passa a pochi centimetri dal suo piede proteso a proteggere l’impossibile. Sulla storia di questo Lecce i guantoni del pompiere Falcone sono impressi saldamente. Falcone fire man

IL TOP OF THE OPP

Tommaso Baldanzi, 19 anni, tuttocampista italiano di grandissima qualità e intelligenza. Jacopo Fazzini, 20 anni, mezz’ala di corsa e qualità, italiano. Fabiano Parisi 22 anni, terzino di grande spinta ma anche attenzione difensiva. L’Empoli continua a sfornare Azzurri con la A maiuscola. Mancini dacci uno sguardo.

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