Uno scialbo Lecce cade al Dall’Ara di Bologna: finisce 2-0 per i rossoblu

La cronaca della partita dei giallorossi contro il Bologna di Thiago Motta al Dall’Ara

E’ tempo di Bologna-Lecce, valevole per la 11° giornata di campionato di Serie A: le due squadre si affrontano oggi per la 43esima volta nella loro storia: i padroni di casa nello scontro diretto con i giallorossi hanno avuto la meglio per 16 volte, ben 17 pareggi e 9, invece, le vittorie dei salentini. Il Lecce di Baroni si presenta con il consolidato 4-3-3: con il tridente Strefezza, Ceesay, Banda in zona offensiva, Hjulmand che torna in regia dopo la scellerata squalifica “ottenuta” contro la Roma e Pezzella che torna a difendere Falcone, al posto di Umtiti. Un 4-2-3-1, invece, per i rossoblu che scelgono Arnautovic come estremo offensivo.

Primo tempo

Primi minuti di studio per le due squadre, i giallorossi cercano l’assetto migliore, i rossoblu invece scendono più positivi in campo. Al 12′ Sozza va a vedere al VAR un contatto in area tra Gendrey e Aebischer ed assegna calcio di rigore per il Bologna: nulla può fare Falcone nel duello con Arnautovic, che non sbaglia dal dischetto. 1-0 per i padroni di casa.

Bologna – Lecce
Foto di Anza e Marco Lezzi per U.S. Lecce

I giallorossi, spaesati, trovano difficoltà a ripartire, mostrando lacune nei vari reparti e faticando ad entrare in partita. Inevitabilmente lo svantaggio ti porta a doverti riorganizzare e i giallorossi ci provano, con Hjulmand che cerca di dirigere al meglio i suoi. Al 24′, tra le lamentele dei salentini, Sozza ferma il gioco con i pugliesi in attacco, dopo uno scontro tra Arnautovic e Pongracic.

Punizione per i giallorossi al 29′, dopo un entrata dura ai danni di Hjulmand che costa il cartellino giallo per Lucumì, ma niente da fare. Al 34′, invece, ci pensa Ferguson a siglare il raddoppio dei rossoblu: su calcio d’angolo battuto dalla destra da Barrrow, arriva in anticipo il centrocampista bolognese che di testa insacca il pallone alla sinistra di Falcone, che non può fare nulla. Prima frazione di gioco fiacca per i salentini, che tornano negli spogliatoi sotto di due punti, non riuscendo ad entrare mai in partita fino ad ora.

Secondo tempo

Due cambi per il Lecce al rientro: Baroni cambia l’assetto tattico e schiera ora un 4-2-3-1: fuori Banda e Askildsen, dentro Oudin e Di Francesco. Un altro Lecce entra con maggiore consapevolezza e voglia di rimontarla. Al 59′ cross al centro di Strefezza verso Di Francesco che in tuffo prova a colpire di testa verso la porta, ma manda sul fondo il pallone. Con il passare dei minuti il Bologna ha modo di riorganizzarsi e tornare in partita. Doppio cambio al 71′ per i giallorossi: cambia il regista, Blin al posto di Hjulmand, fresco di cartellino giallo su un fallo su Dominguez e Rodriguez, che entra al posto di Strefezza.

All’80‘ Falcone è bravo in uscita ad evitare il 3-0 dei rossoblu: Arnautovic da sinistra crea un assist sul palo per Posch, ma l’ultimo uomo giallorosso è bravo ad evitare il triplete dei bolognesi. Quinto e ultimo cambio per il Lecce: entra un’altra punta, Colombo, al posto di Ceesay. Nonostante Oudin bastano nemmeno 5 minuti di recupero ai giallorossi per cercare di rimontarla: finisce 2-0 al Dell’Ara di Bologna e il Lecce porta via da Bologna una prestazione negativa in tutto, se non nel positivo approccio al secondo tempo non concretizzato. Giocare solo un tempo è troppo poco per pensare alla salvezza, testa alla prossima sfida in casa con la Juve sicuramente stimolante ma ricca di insidie.

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