Cosa Resta, Lecce – Verona

Un Verona mai fatal come stavolta, per una squadra ormai totalmente Fuori di Testa che però, nel Bene e nel Male, continueremo ad amare come, se non più, di prima.

Un epilogo fatale per una match che era già carico di significato alla viglia, e che lo è ancora di più dopo il fischio finale. Vediamo Cosa Resta alla storia di Lecce – Verona.

Fatal Verona

Era un crocevia annunciato, e tale si è rivelato. Qualunque siano le decisioni che matureranno, sicuramente, nella giornata di oggi, è un partita che segna uno spartiacque all’ interno di questa stagione.

Ci sarà, necessariamente, un prima e un dopo, perché un momento come quello di ieri va impresso nella storia di quest’anno, anche solo per ricordarsi gli errori che non debbono essere ripetuti più.

Perché si è già partiti, fatali verso sé stessi, nell’ approccio e nell’ atteggiamento, mettendo il Verona nella migliore condizione per portare via dal Via Del Mare ben più di tre punti.

Mettendolo, nelle condizioni, di essere, una volta di più, Fatal Verona.


Siamo fuori di testa

Nei momenti di difficoltà, l’ancora di questa squadra è sempre stata la capacità di contare sul proprio cuore e sulla propria testa.


Ciò che più preoccupa, ultimamente, al di là del cuore che a volte, da solo, non basta, è l’ assenza di tenuta mentale di una squadra che ormai non solo sbaglia approccio, ma manca anche di reazione e di lucidità nella gestione dei momenti della partita.


Se poi, a tutto questo, si aggiunge un finale di partita da far west che certifica l’ immagine retorica di chi ha perso la testa con quella di un gesto di Zidaniana memoria, allora tutto diventa, ancora più preoccupante.

Mai come ora, Siamo fuori di testa.

Nel bene e nel male

Nella salute e nella malattia,  in ricchezza e un povertà, e di amarti e onorarti sempre, finché morte non ci separi.


Quello con la propria maglia è più un matrimonio laico, un legame viscerale che più che fede diventa un credo che resiste a tutte le avversità che questo sport, e tutto il mondo gli gira intorno, comportano.


Un amore che resiste a tutto, e che non chiede altro se non il rispetto di ciò che è con una moneta di scambio semplice quanto importante:  l’ impegno.


Quando manca anche questo, però, è grave, perché questo rappresenta il requisito minimo per garantire la sua esistenza.


Anche se poi, smaltita la delusione, torna sempre ad alimentarsi, più forte di prima. Nel bene e nel male.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Previous Article

Il Lecce perde contro il Verona ed è crisi: D’Aversa Out?

Next Article

Lecce, ufficiale l'esonero di D'Aversa. Ed ora? Semplici in pole

Related Posts
Total
0
Share