Cosa Resta, Lecce-Roma

Un doppio zero che sa di beffa e di occasioni sprecate, ma anche recriminazioni che volano Via col Vento di scirocco in vista di un doppio sabato, mai come stavolta, davvero italiano

Un derby giallorosso dalle emozioni forti che si conclude, però, a reti inviolate. Vediamo cos’ altro resta di Lecce-Roma.

Doppio Zero

Il risultato a occhiali è così, mette di fronte a un doppio zero efficace quando pragmatico.

Perché se il secondo zero, consecutivo, alla voce gol subiti apre la strada ad un doppio clean sheet in serie che per Falcone rappresenta un vero e proprio record stagionale, quello alla voce gol fatti stavolta fa male ancora di più, soprattutto se rapportato al numero di chance prodotte ( 27 conclusioni verso la porta con 6 tiri nello specchio).

Forse bisognerà ragionare molto su quest’ ultimo rapporto, indice di frenesia e imprecisione, ma anche di un certo egoismo che, in zona gol, inizia a diventare determinate quando pregiudica la giocata giusta che porta alla rete.

Però, anche qui, è sempre questione di prospettive, punti di vista.
Anche se resta, inevitabilmente, un bel Doppio Zero.

Via col Vento


Complimenti, rassicurazioni sulle possibilità di riuscita nella lotta salvezza, compiacimenti vari di chi riconosce una mano importante di di Gotti sulla squadra già dopo due partite: sono tutti discorsi che, esattamente come i 2 punti lasciati andare via per la troppa frenesia ( o poca qualità?) sotto porta, volano via con il vento.

Accompagnato dal caldo ed umido scirocco, tutto sarà spazzato via, e agli annali non rimarrà nient’altro che un “bene così” intravisto negli occhi di chi gode negli step progressivi  della politica dei piccoli passi verso il traguardo.

Chiacchere, direbbe qualcuno, ma anche punti persi che fanno male fino a un certo punto, sapendo che tutto è effimero quanto volatile, e che ogni recriminazione su ciò che sarebbe potuto essere dura giusto il tempo di qualche ora, prima di volare via col vento.

Sabato italiano


Il Lecce è atteso da un doppio match di sabato alle 15 che dirà molto sulle sue chance salvezza.

Non tanto il primo, quello di Sabato 6, che vedrà la truppa di Gotti impegnata a San Siro contro il lanciatissimo Milan al secondo posto di Stefano Pioli, quanto il secondo, successivo, in casa contro l’ Empoli.

Due sabati importanti, due sabati molto tipici del calcio italico che rappresenteranno uno snodo fondamentale nella corsa salvezza del Lecce. Due incontri che segneranno il passo verso un finale serrato ed imprevedibile, in cui solo chi avrà già raccolto fieno in cascina a sufficienza potrà permettersi di approcciarsi con un minimo di serenità di classifica in più.

Due sabati di calcio classici per il tifoso italico, da affrontare, uno per volta, con la stessa concentrazione e la tipica attitudine: non quella di un sabato qualunque, ma quella di un sabato Italiano.

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