Cosa Resta, Fiorentina – Lecce

Rafia, sangue freddo, Banda e Santu Ronzu, direttamente dalla partita del Franchi

Un pareggio in rimonta che gasa tantissimo, per la reazione ed il carattere di un gruppo con tanto volti nuovi ma lo spirito di sempre. Questo e un po’ di più nel Cosa Resta di Fiorentina – Lecce.

Rafia e sangue freddo

Dopo un primo tempo dalle emozioni forti solo per i tifosi viola ed in palo al 41esimo che avrebbe potuto chiudere il primo parziale sul 3-0 non era facile mantenere i nervi saldi e rientrare nel secondo tempo col piglio giusto. E invece questo nuovo Lecce c’è l’ha fatta, con l’atteggiamento ed il cuore di una squadra di veterani, centimetro per centimetro, ha riconquistato campo ed opportunità fino a trovare il gol che ha riaperto il match dopo un pallone recuperato, sradicato, con voglia e caparbietà proprio dal talento tunisino che poi l’ha scaraventato sotto il 7.

Insomma, un Lecce da Rafia e sangue freddo.

Lameck Banda suona il rock

Ormai è un must che ci si porta avanti dallo scorso campionato: serve una scossa per cambiare l’andazzo di una serata partita con la musica sbagliata? Ci pensa lui, la filarmonica più rapida del Salento, Lameck Banda: da quando ha imparato a gestisce a puntino le sue sgasate, complice anche il nuovo modulo, mette in crisi gli avversari a proprio piacimento. Due assist (uno fortuito) e partita ripresa, con la pennellata per il debuttante Krstovic che sa tanto di prologo di ciò che potrebbe accadere in tutto il campionato. Serata storta? Niente paura, Lameck Banda suona il rock!

Santu Ronzu

Processioni per le vie del centro, le piazze addobbate a festa con le luminarie, le giostre in zona stadio e i fuochi d’artificio al terzo giorno. Ma non solo, all’Unione Sportiva Lecce, Sant’Oronzo, porta da sempre anche un altro, grande regalo: il bomber. Accadde nel 2001, con un giovane uruguagio arrivato nei giorni della festa del Santo Patrono che a colpi di Din Don, ha buttato giù ogni record di gol nella storia giallorossa, è accaduto ieri, con Nikola Krstovic, il centravanti che mancava e che non ha perso tempo per dimostrare di essere. Gol al debutto contro il Parma per Cheva, Gol al debutto contro la Fiorentina per Krstovic, sempre nei giorni della festa più importante per Lecce. Con un unico, grande denominatore: la benedizione, diretta e suprema, dell’autorità più alta della città: Santu Ronzu!

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