C’è ancora domani, nelle sale da fine Ottobre, sta scrivendo record su record nella storia del cinema italiano.
A fine 2023 sicuramente la grande sorpresa dell’anno è il film C’è ancora domani di Paola Cortellesi, campionessa di qualità e d’incasso.
C’è ancora domani, il film di Paola Cortellesi, si conferma l’evento dell’anno e resta in vetta al botteghino del fine settimana, raccogliendo 1.552.745 euro e veleggiando ormai verso i 30 milioni di incasso (29.545.179 euro), stando ai dati Cinetel.
Quella che abbiamo visto in C’è ancora domani è una Paola Cortellesi nuova, eppure è la Paola che conosciamo da sempre, quella di Mai Dire Gol, Mai Dire Domenica e Mai Dire Grande Fratello: è qui che l’abbiamo conosciuta e amata da subito. Ecco perché vi raccontiamo le sue migliori gag.
Tra i tanti pregi del film, che vi abbiamo raccontato in tutti i dettagli, c’è anche la prestazione attoriale di Paola Cortellesi. Lei e Valerio Mastandrea (ma vale anche per gli altri interpreti), attori iconici del cinema italiano di oggi, sono riusciti a diventare delle figure d’altri tempi, mimetizzandosi nei loro personaggi, eppure portando in essi anche la loro modernità, l’attualità del discorso.
Così la depressione che abbiamo visto tante volte in Valerio Mastandrea qui sfocia in una frustrazione violenta. E quella mimica facciale, quelle microespressioni di Paola Cortellesi, quel volto mobilissimo che amiamo fin dalle sue prime apparizioni a Mai Dire Gol qui prendono una venatura malinconia e dimessa. È un’espressività mai fine a se stessa, ma funzionale al film. È una Paola Cortellesi nuova, eppure è la Paola che conosciamo da sempre, quella di Mai Dire Gol, Mai Dire Domenica e Mai Dire Grande Fratello.
Inoltre il film con la regista, Valerio Mastandrea, Emanuela Fanelli, Giorgio Colangeli, Vinicio Marchioni sta scalando la classifica dei film italiani che hanno incassato di più nella storia del Cinetel (cioè dal ‘95 in poi).
