Attivamente: «Riportiamo i giovani al centro dell’attenzione mediatica e politica»

Spesso si dice tanto che i giovani sono disinteressati al futuro del Paese e che convogliano in una sorta di “apprendimento passivo” delle notizie che circolano in rete e nei TG nazionali. Per fortuna, però, esistono dei casi che smentiscono categoricamente tale tesi. È il caso di “Attivamente.it”, un gruppo di ragazzi under 27 uniti da un obiettivo comune: riportare i giovani al centro dell’attenzione mediatica e politica, con la loro voglia di mettersi in gioco.

Attivamente è un movimento giovanile nato nell’Aprile del 2020 da 3 giovani: Andrea La Torre, Andrea Bonazzi e Leonardo De Bellis. Fin dai primi giorni il progetto ha riscontrato grande successo arrivando in poco tempo ad una ventina di aderenti.

Il logo di “Attivamente”

Il progetto consiste nella creazione di una lista unica per rappresentanti d’istituto in tutta Italia e nell’informazione su temi di attualità espressi direttamente dai giovani ragazzi.

Abbiamo intervistato Vito Gigliola e Leonardo De Bellis, che si sono mostrati disponibilissimi a rispondere alle nostre domande.

Vito Gigliola
Leonardo De Bellis

Buongiorno ragazzi. È davvero un piacere intervistare dei ragazzi giovani come voi. Partiamo subito dalla prima domanda, cos’è nello specifico “Attivamente”?

“Attivamente è un movimento giovanile, che accoglie e comprende ragazzi under 27, di tutte le idee politiche, purché non minino la libertà altrui (razzismo, omofobia o sessismo). E’ un movimento post ideologico che si basa su 8 punti fondamentali: scuola ed università, ambiente, parità di genere, denuncia e lotta alla criminalità organizzata, cultura, sanità, giustizia sociale e lotta alle fake news”

Quali sono le vostre idee?

Attivamente nasce con l’intento di riportare i giovani al centro dell’attenzione mediatica e politica, con il loro ricco bagaglio di idee,percezioni, esperienze e di talenti, di riaccendere il loro entusiasmo, la loro voglia di misurarsi e di mettersi in gioco e soprattutto lo spirito partecipativo alle problematiche che interessano il mondo giovanile nella sua interezza. Il nostro è un movimento post-ideologico, perciò siamo lieti di accogliere ragazzi e ragazze indipendentemente dalla loro opinione politica. Il fiore all’occhiello di Attivamente è proprio questo: tutti i membri valorizzano il concetto di cooperazione e sono in grado di abbandonare vecchie diatribe politiche legate alle concezioni che ci differenziano per un bene comune e collettivo”

Cosa bisogna fare per entrare nel vostro movimento?

“Per entrare nel nostro movimento basta contattarci su Instagram o Facebook. Accettiamo tutti coloro che sono realmente interessati al progetto e che possano contribuire in maniera attiva”

Avete un’ideologia politica che sposate?

“Attivamente, come già preannunciato in precedenza, è un’organizzazione trasversale. Non gioca a fare il mediatore con l’intento di trovare compromessi tra destra e sinistra, non portiamo avanti idee di destra o sinistra, ma idee che riteniamo giuste. Del progressismo ammiriamo la continua voglia di cambiamento e il loro invito a non rimanere inermi dinanzi alle ingiustizie che ci accadono, mentre del conservatorismo apprezziamo l’ordine e le loro battaglie volte alla tutela dei prodotti che la nostra fantastica penisola ci offre”

Prendono sempre più piede nel Web le Fake news. In che modo credete che si possa combattere la disinformazione?

“Noi crediamo che il miglior modo per combattere le fake news sia: sovrastarle con un’informazione qualitativamente sempre migliore e corretta; diffidare e far diffidare alla gente delle fonti poco o per niente attendibili; condannando in ogni caso”

Molti giovani negli ultimi anni si sono mobilitati, spinti dal vento del cambiamento e grazie anche a figure come Greta Thunberg. Cosa pensate del movimento globale “Fridays For Future”?

Il binomio uomo-ambiente è importante per la sopravvivenza del nostro pianeta, ma negli ultimi tempi si sta dimostrando non in perfetta armonia.Il degrado ambientale è un problema di cui l’umanità si è resa conto da troppo poco tempo. Abbiamo messo a repentaglio persino la nostra stessa esistenza su questo pianeta ospitale, che a poco a poco stiamo trasformando in invivibile. Greta (Thunberg, ndr) è per noi l’impavida aria di cambiamento che prima o poi sarebbe dovuta arrivare. Sta facendo quello che uomini di potere si sono rifiutati di fare per decenni, non possiamo perciò non sostenere le sue battaglie”

Credete che il cambiamento debba venire dal “basso” oppure dai piani alti della politica?

Il cambiamento è venuto e deve venire dal basso. Sono proprio le iniziative popolari, le raccolte firme, le associazioni di liberi cittadini, i comitati, etc. che hanno reso possibili i tanti cambiamenti politici e, di conseguenza sociali, che ci sono stati nel corso degli anni. E’ proprio grazie a questa voglia di cambiamento che è nato, dal basso, Attivamente”

Ultima domanda. Quali sono i vostri prossimi progetti?

“Attivamente è una lista per rappresentanti di istituto e per rappresentanti di consulta, perciò uno di nei nostri traguardi che ci siamo prefissati di raggiungere è quello di radicarsi bene nel territorio. Il movimento conta già una cinquantina di membri, contiamo di crescere sempre più”.

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