Turismo, boom di viaggiatori in treno ad Agosto 2023: Lecce tra le mete più gettonate

Oltre 35 milioni di turisti hanno scelto Trenitalia per le loro vacanze estive
ph.Zuza

I dati dell’estate 2023 confermano la tendenza, soprattutto tra i giovani, del ritorno ad un mezzo di trasporto comodo, pratico e più sostenibile rispetto all’auto.

Secondo i dati diffusi da Ferrovie dello Stato, sono oltre 35 milioni i viaggiatori che ad agosto hanno scelto i treni di Trenitalia per i loro spostamenti estivi. Un aumento in doppia cifra, +15% rispetto ad agosto 2022, con dati complessivi che migliorano anche le performance dell’estate 2019, l’ultima pre-Covid.

Dal mare alla montagna, passando per le città d’arte, fino ad arrivare ai borghi più piccoli, sono tante le località che sono state raggiunte con il treno per turismo, e sono 75 milioni i turisti che questa estate tra luglio, agosto e settembre hanno viaggiato e viaggeranno sui treni Trenitalia, quelli ad Alta Velocità, Intercity e Regionali.

Dei 35 milioni di agosto, circa 9 milioni di viaggiatori si sono concentrati nei fine settimana. Una riscoperta del treno che riguarda anche giovani e giovanissimi: 3,5 milioni di ragazzi under 15 hanno viaggiato su Frecciarossa, Intercity e Regionali utilizzando le promozioni dedicate a chi viaggia in famiglia. E, a fine estate, saranno 13 milioni i viaggiatori di età inferiore ai 26 anni ad aver scelto il treno per le loro vacanze.

Le cause

Tra le cause più importanti c’è sicuramente il caro carburanti. Ad Agosto, infatti, secondo i dati del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il prezzo di un litro di benzina è aumentato di quasi 5 centesimi, registrando un incremento del 2,5%, che si traduce in 2 euro e 41 centesimi in più per un pieno.

Un incremento che negli ultimi mesi ha ritoccato al rialzo anche le tariffe dei voli, che Federconsumatori ha ponderato, per la stagione estiva 2023, incrementi compresi tra il 20% e il 50%, e picchi del 70%, nonostante il rallentamento dei prezzi dei carburanti. Un rincaro che ha riguardato anche le compagnie low cost, ormai lungi dall’essere competitive e vantaggiose, che oggi applicano, per la stagione estiva 2023, prezzi superiori del +15% rispetto a quelli delle compagnie di linea.

I vantaggi

La capillarità della rete ferroviaria italiana garantisce un’ampia copertura delle destinazioni turistiche, soprattutto di quelle collegate alla città principali.

L’indagine di Ferrovia dello Stato sottolinea come i più gettonati siano stati i grandi centri urbani, Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna sono state le destinazioni con il maggior numero di viaggiatori, mentre se al Sud ai primi posti di questa classifica ci sono Bari e Lecce.

I vantaggi, però, specialmente al Sud, si fermano davanti alla scarsa validità del trasporto ferroviario a livello locale: le reti inter-provinciali, spesso, sono obsolete ed organizzate secondo orari e modalità poco consone ai ritmi del turismo.

Dati che rappresentano la conferma di un’opportunità che il turismo italiano ha il dovere di cogliere stimolando le istituzioni a potenziare la rete ferroviaria e ad ottimizzare quella già esistente, favorendo un mezzo di trasporto tradizionale ma strategico ed importante anche per il futuro.

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