Specchia, torna la festa patronale “De Santu Nicola”

SPECCHIA: 11 E 12 MAGGIO “FESTA DE SANTU NICOLA” IL PATRONO della cittadina a Sud del Salento.
Foto realizzata da LORENZO VINCENTI

11 E 12 MAGGIO “FESTA DE SANTU NICOLA” – PATRONO DI SPECCHIA, devozione con la Processione e Benedizione con la Santa Manna – Fiera E Mercatini Artigianali.

Foto realizzata da LORENZO VINCENTI

La Parrocchia “Presentazione Beata Vergine Maria” e il Comitato Festa Patronale comunicano che, proseguendo una tradizione secolare, nelle giornate di Sabato 11 e Domenica 12 maggio prossimi, con il Patrocinio del Comune, si svolgerà la “Festa de Santu Nicola”, Patrono principale della cittadina.

Il Santo morì il 6 dicembre tra il 335 e il 337 d.C., ogni anno anche in questo giorno della stagione invernale a Specchia si svolgono le celebrazioni religiose. Le spoglie di S. Nicola riposarono a Myra (Asia Minore, oggi Turchia) circa 750 anni (337-1087), mentre il suo culto si diffondeva universalmente. Dalla città asiatica, nei secoli successivi, 62 marinai portarono i suoi resti a Bari, entrando nel porto del capoluogo pugliese nel pomeriggio di domenica 9 maggio, accolti da una folla festante .

Lo storico locale Antonio Penna nel suo libro “Chiese e Palazzi di Specchia” (Libellula Edizioni 2014) scrive: “In ossequio alla traslazione delle ossa di S. Nicola da Mira a Bari, avvenuta la domenica 9 maggio 1087, da tempo immemorabile nella seconda domenica di maggio si celebra la festa “estiva” con processione, concerto bandistico in piazza, luminarie, fuochi pirotecnici e fiera. Il 5 maggio 1896, su richiesta della Deputazione ai festeggiamenti, il Consiglio Comunale, interrompendo tale tradizione, con delibera N. 91 decide di spostare la fiera alla prima domenica di giugno, ma, vista la contrarietà della popolazione, il 2 maggio 1897 con delibera n. 15 la riporta alla data precedente.”

La Cappella di San Nicola testimonia l’antica devozione degli specchiesi per il Santo, probabilmente costruita tra il 1100 (qualche anno dopo la traslazione delle reliquie di S. Nicola a Bari) al 1300, confermato dall’abside a forma di catino, struttura tipica dell’arte bizantina, e allo stesso periodo risalgono le tombe ritrovate all’esterno, parzialmente riportate alla luce nel 1976 dal Prof. Francesco D’Andria dell’Università degli Studi di Lecce. Dopo vari interventi di restauro realizzati nei secoli, tra i quali il passaggio dal rito greco a quello latino, nel 2008, nell’ambito del Programma Comunitario LEADER +, con il contributo del GAL “Capo S. Maria di Leuca” e dei cittadini di Specchia, altri lavori di restauro hanno permesso la scoperta, nella seconda nicchia a destra, e il restauro di uno splendido “mezzo fresco” di scuola cinquecentesca, raffigurante la Vergine col Bambino.

 I festeggiamenti religiosi prevedono per la sera di Sabato 11 maggio alle ore 18.30, la traslazione del simulacro del santo, dalla Chiesa Madre verso la Cappella omonima, dove nel largo antistante, il Sindaco, Avv. Anna Laura Remigi, collocherà la chiave del paese sul simulacro risalente al 1878 e reciterà la preghiera di affidamento al Santo. Successivamente, prenderà avvio la processione, durante la quale sarà possibile assistere allo spettacolo della Pirotecnica del Sud. Un rito religioso che attraverserà le principali strade della cittadina, con il Gonfalone cittadino e le note musicali del Gran Concerto Bandistico Città di Lecce “Nicola Farì” , la quale alle ore 21.30 si esibirà in Piazza del Popolo, a seguire Dj set a cura di Elvix Dj. All’arrivo in piazza, dopo la Santa Messa, sarà possibile ascoltare il Panegirico e al rientro dell’effige di San Nicola in Chiesa Madre, si svolgerà la benedizione con la Santa Manna.

Questo è un liquido che si produce per uno strano fenomeno nella tomba del Santo e che si formava già nella Basilica di Myra, quando da poco era stato seppellito il corpo. Gli storici dell’epoca raccontano che le reliquie galleggiavano in un sacro liquido allorché i marinai baresi se ne impadronirono. Nel corso dei secoli sono stati usati termini diversi, come oleum oppure unguentum (i russi dicono myro, e i greci myron). Le ossa restano assolutamente chiuse durante l’anno e il foro viene aperto dai Frati domenicani soltanto la sera di ogni 9 maggio, alla presenza di una grande folla. Il blocco alla base è leggermente scosceso verso il centro, permettendo la raccolta della Santa Manna, che secondo la tradizione, allontana il male e salva da ogni pericolo.

Domenica 12 Maggio, alle ore 10.30, dopo la traslazione del simulacro dalla Chiesa Madre alla Cappella, sarà celebrata una Santa Messa. Nella mattinata dello stesso giorno lungo le vie centrali di Specchia, si svolgerà l’antica e tradizionale “Fiera di San Nicola”. Nel pomeriggio, in Piazza del Popolo, dalle ore 18.00 alle ore 20.00 sarà possibile ascoltare le note musicali della Mistoband, street band costituita nel 2015 da alcuni musicisti professionisti del Capo di Leuca che uniscono alcune coreografie di passi di ballo ai più grandi successi di musica italiana e internazionale, con la collaborazione e la serietà dell’Associazione “G. Puccini” di Specchia. Alle ore 21.00 sarà possibile assistere al Concerto del Canzoniere Grecanico Salentino, fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, è il più importante gruppo di musica popolare salentina, il primo ad essersi formato in Puglia. Durante i due giorni di festa, Piazza del Popolo e Via Umberto I, dove sarà possibile acquistare dai “Mercatini Artigianali”, realizzati in collaborazione con “L’artigianato che piace”, saranno illuminate dalla Premiata Ditta Massimo Mariano e un simpatico divertimento grazie alle giostre ubicate in Zona Francescani Neri.

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