Sanremo 2024, top e flop della prima serata: Mannoia tarantolata, Mahmood cover di se stesso

Dalla nostalgia della vacanza in Salento della Mannoia fino al Midnight Medley di Mengoni

Top e flop, a modo nostro, della prima, sontuosa ed infinita serata del 74esimo festival della canzone italiana.

I TOP

MANNOIA ARIA CADDHIPULINA

Dopo l’apertura con Clara di Marefuoriana memoria, già in avvio La FiorellA nazionale ci tende a ribadire quanta influenza positiva abbia avuto sulla sua musica la vacanza in Salento e la Notte della Taranta di quest’estate.

Fiorella Mannoia e la sua Mariposa sono un inno alla potenza delle donne, all’esplosività dell’arte e anche, un po’, all’Aria Caddhipulina.

MENTRE TUTTO SCORRE

Nel festival più salentino di sempre, il baluardo dei Negramaro è la firma d’autore certificata.

Una band che ha fatto la storia di una terra, del suo riscatto rock in musica, della sua poesia e della sua capacità di ricominciare tutto da capo rimanendo sempre e comunque sé stessa, portando sul palco dell’Ariston la sua stessa ed identica impronta.

Anche dopo 20anni, mentre tutto scorre.

OK, MA NON TUTTA LA VITA

Hanno attraversato più scissioni del PD, sono secondi in reunion solo ai Pooh, eppure i Ricchi e Poveri sono ancora qui, nel 2024, a spiegarci che una hit come Mamma Maria non nasce per caso.

Salgono sul palco in un fiocco di natalizia memoria, per poi esplodere in un pezzone che fa impallidire il 90% delle pur pulsanti esibizioni precedenti.

Canteranno ancora? Sforneranno altre hit? Tanto lo sai che aspetto, ma non tutta la vita.

I FLOP

MAHAMMODDATO

Che in salentino significa, letteralmente, “mi hai bagnato fradicio”. Ed in effetti lui entra così, zuppo dalla testa ai piedi ed un volto da shave like a bomber che ha stupito in molti, tranne sua madre che lo conosce fin da bambino.

“Tuta gold”, al primo ascolto, è più un gilet di pelle di quelli che si portano in giro i rocckettari d’estate, una cover di “soldi” che, stavolta (vista anche la concorrenza) non dovrebbe portare la stessa fortuna della prima.

Asciugami, ca mahmmoddatu.

SANREMO WHITE NOW

Fino all’esibizione dei Negramaro sembrava lo spot di una nota marca di dentifricio, total white now.

Una cresima in bello stile, con Amadeus in giacca da cameriere ed una brigata pronta ad allietare la serata del parterre e di milioni di italiani attaccati agli schermi.

Il top (o flop) è toccato da Diodato, con un dolcevita che sicuramente proteggerà la faringe, un po’ meno il suo costumista.

Sanremo white now, garantiscono i dentisti.

MIDNIGHT MEDLEY DI MENGONI

Dopo i brividi di “Due vite” in apertura, con l’ideale passaggio di consegne tra il vincitore della scorsa edizione e l’inizio di questa, il rischio di veder saltare fuori Marco in un total medley della sua carriera era dietro l’angolo, anche in una serata in cui 30 cantanti avevano un attimo più interesse a cantare prima di lui.

E non è che sia un male di per sé, ci mancherebbe, perché Mengoni è sempre uno spettacolo unico di voce e di arte, ma a il Midnight Medley di Marco è salvato solo dal suo cartello, a mezzanotte e mezza, con ancora 12 esibizioni che attendevano, con la scritta “Daje che semo a metà”

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Previous Article

Sanremo 2024, tutta la scaletta della prima puntata

Next Article

Sanremo 2024, la seconda serata: co-conduttrice Giorgia, ospiti John Travolta e il cast di Mare Fuori

Total
0
Share