Entra nel vivo in queste ore il volley mercato in casa Dream Volley Nardò: la notizia circolava già da diversi giorni nell’ambiente granata, perché frutto evidentemente di un ottimo lavoro svolto da parte di Gianni Dell’Anna e della dirigenza, ma ora finalmente è ufficiale: Grèta Halla, fortissima atleta di origini ungheresi protagonista appena due anni fa della storica promozione della Dream in serie B2, torna a casa e firma per la prossima stagione con la maglia granata.
“Una notizia che ci riempie il cuore di gioia, entusiasmo e orgoglio” – confermano i responsabili della società sportiva neretina sui social- “Gréta Halla, opposto ungherese classe 2001, è ufficialmente di nuovo una giocatrice del Dream! Un ritorno atteso, sognato, desiderato fin dal primo istante in cui ci siamo dovuti salutare. Ora, finalmente, la maglia granata tornerà ad abbracciare uno dei suoi talenti più amati”.
187 cm di potenza, genio e sregolatezza. Una vera mattatrice, capace di piegare ogni difesa e di trascinare un’intera squadra alla conquista di una storica promozione in Serie B2. Ma Gréta non è solo un talento tecnico fuori scala: è un’anima, un’energia, un carisma che ha fatto innamorare tutto il popolo granata. “La sua grinta, la sua follia sportiva, il suo sorriso: tutto questo è tornato a Nardò” – concludono – “E noi non vediamo l’ora di rivederla in campo. Bentornata a casa, Gréta!”.
Un colpo che infonde grande entusiasmo quindi e che infiamma la già torrida estate salentina, questa volta in vista di una stagione agonistica che si preannuncia tutta da vivere e soffrire, ma con la consapevolezza di stare tracciando una strada ben precisa. “Sono grata di poter tornare a Nardò” – dichiara la pallavolista ungherese – “Mi sono mancate le persone e i nostri fantastici tifosi! Non vedo l’ora di iniziare e spero che potremo attenere risultati belli come quelli del mio primo anno”. Volendo interpretare liberamente i desideri di Grèta, giacchè nel suo intervento fa riferimento alla sua precedente stagione, quella della promozione, quando parla di “risultati belli” c’è da sperare e sognare in grande.
