Narin Camp 2023, torna a Lecce il progetto curato da TdF Mediterranea

Torna anche quest’anno, a Lecce, il progetto “Narin Camp”, dal 1 al 5 agosto, curato dall’associazione TDF MEDITERRANEA (n.d.r. Terra del Fuoco-Mediterranea) che da anni opera sul territorio pugliese promuovendo azioni di sensibilizzazione sui diritti umani, sulla cittadinanza attiva e sui temi della memoria, in partenariato stabile con l’associazione Nazionale Treno della Memoria.

Quest’anno le tematiche che animeranno le serate sono state selezionate dal corpo sociale dell’associazione, in un percorso di progettazione partecipata, con l’obiettivo di alimentare nel territorio cittadino momenti di dibattito e di confronto su temi che si ritiene essere particolarmente segnanti nell’attuale periodo storico. I giovani e le giovani partecipanti al progetto e tutta la cittadinanza saranno chiamati a confrontarsi con giornalisti/e, attivisti/e e professionisti/e impegnati/e in attività di sensibilizzazione e divulgazione. Nel corso delle diverse giornate si parlerà di crisi ambientale ed economica, di autodeterminazione dei corpi e di sistema-lavoro. La cinque giorni si concluderà con uno spettacolo dedicato a Don Milani, proprio nell’anno del centenario dalla nascita del fondatore della Scuola di Barbiana.

Narin Camp 2023, torna a Lecce il progetto curato da TdF Mediterranea

Gli incontri pubblici dell’ottava edizione del Narin Camp, patrocinata dal comune di Lecce, avranno luogo presso l’ex Convitto Palmieri di Lecce, sede del Polo Bibliomuseale, col quale TdF Mediterranea collabora da più di dieci anni in maniera proficua e continuativa.

Il programma del progetto si svilupperà secondo il seguente calendario:

– 1 Agosto: La giornata di apertura del progetto sarà dedicata al tema ambientale con una chiacchierata informale sulla vera emergenza: il cambiamento climatico. Il tema della sostenibilità ambientale sarà, tuttavia, affrontato con un focus specifico relativo alla necessità di coniugare la stessa con il tema della sostenibilità economica e dell’impatto che le diverse classi sociali hanno sul nostro pianeta.

La serata vedrà la partecipazione di Carlo Salvemini, Sindaco di Lecce; Elvira Tarsitano, dottoressa di ricerca presso l’università degli Studi di Bari e Cristina Mangia, ricercatrice del CNR. In occasione dell’apertura sono, inoltre, previsti i saluti Luigi De Luca, Direttore del Polo BiblioMuseale di Lecce e Coordinatore dei Poli BiblioMuseali della Puglia e di Christel Antonazzo, Presidente di TdF Mediterranea.

– 2 Agosto: la serata avrà il titolo “Vogliamo il pane e anche le ferie: sistema lavoro in Italia tra precariato e Iperlavoro” una riflessione sull’attuale stato di salute del lavoro, soprattutto quello giovanile, in Italia, in bilico tra contratti a termine e iperlavoro, con importanti ripercussioni sulla salute psicologica dei lavoratori e delle lavoratrici. Prenderanno parte alla discussione il giornalista Alessandro Sahebi e le giornaliste Melissa Aglietti e Giulia D’Aleo.

– 3 Agosto: la terza giornata del progetto sarà dedicata al tema Mezzogiorno e divari economici con un dibattito dal titolo “Nord Sud Ovest Est: povertà e disuguaglianze territoriali intorno a noi”. La serata sarà occasione per confrontarsi sull’annosa questione meridionale e sulle occasioni, spesso sprecate, per rilanciare un Sud che appare costantemente in affanno. I/le presenti si confronteranno con Francesco Chiarello, docente presso l’Università degli studi di Bari; Claudia Fauzia, economista e fondatrice dell’associazione Malafimmina e Marina Marconi e Fabrizio Placidi della Comunità Sant’Egidio.

– 4 agosto: l’incontro pubblico “Scelgo anche io. No tu no!” vedrà la partecipazione di Mattia Zecca, autore del libro “Lo capisce anche un bambino. Storia di una famiglia inconcepibile”, Pasqua Manfredi avvocata per i diritti LGBTQIA+ e vicepresidente di Rete Lenford e Silvia Miglietta, assessora al Welfare del comune di Lecce, con un focus sulla situazione politica e giuridica delle famiglie omogenitoriali, proprio nei giorni in cui il Parlamento Italiano si confronta sul tema della Gestazione per altri, con una parte della politica che ritiene debba essere inquadrata come reato universale.

– 5 agosto: la giornata di conclusione del progetto sarà dedicata a Don MIlani con la messa in scena dello spettacolo “DON MILANI: La parola fa eguali. Mi interesso vs Me ne frego.”, della compagnia Teatri Reagenti, scritto e diretto da Massimo Donati, in scena Eva Martucci.

A introdurre il monologo sulla figura di Don Milani, che si terrà sabato 5 agosto, dalle 20:00, presso la sala “Teatrino” dell’ex Convitto Palmieri, Loredana Capone, Presidente del Consiglio Regionale della Puglia e Christel Antonazzo.

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