Maria Pia Romano presenterà a Gallipoli “Controluce”

Maria Pia Romano presenterà a Gallipoli giovedì 14 marzo alle ore 18.30 nella Sala Collezione Coppola “Controluce” – Opera in Gara al Premio Strega 2024

In programma giovedì 14 marzo, alle ore 18.30, il primo appuntamento di Spazi Culturali, la rassegna letteraria giunta quest’anno alla quinta edizione, organizzata dall’assessorato alla Cultura del comune di Gallipoli. 

Ad inaugurare la nuova edizione, la scrittrice Maria Pia Romano con il suo nuovo libro “Controluce” edito da Besa, in libreria dallo scorso 16 febbraio che vanta la presentazione al Premio Strega 2024. La scrittrice è infatti nella rosa dei nomi in gara per la conquista del premio italiano letterario più ambito.

Sinossi: Una pittrice che dipinge le onde e uno scienziato che studia l’aria si ritrovano a distanza di molti anni. Dopo un periodo trascorso in Montenegro, la pittrice ha scelto di vivere in una piccola casa a pochi metri dal mare e gira per il mondo per esporre le sue tele. Lui è sempre diviso tra convegni e studi, ama il suo lavoro e ha votato la sua vita intera alla comprensione dei fenomeni legati all’inquinamento atmosferico.      
Nella vita metodica e ben organizzata di lui, lei, con i suoi colori, porta inconsapevolmente uno stravolgimento che lo fa sentire vivo. Il tempo trascorso insieme è una riabilitazione emotiva di cui entrambi hanno bisogno. Vorrebbero andare l’uno verso l’altra, eppure le reciproche paure li rallentano e li frenano, generando un turbinio inatteso di stati d’animo che diventano, a tratti, maremoto ingestibile. In una storia d’amore che pare un mosaico d’altri tempi, due persone riscoprono il piacere di tenersi per mano e il conforto di un abbraccio a lungo desiderato. Un romanzo scritto con la sabbia tra le dita, mentre la salsedine s’incolla ai capelli: una storia di sentimento e fragilità che svela, al di là di ogni prevedibile aspettativa, nella tensione erotica crescente, le possibili derive dell’amore adulto. 

L’autrice. Maria Pia Romano, laureata con lode in Materials Engineering and Nanotechnology e PhD in Nanotecnologie presso Unisalento, è scrittrice e giornalista, si occupa di comunicazione, uffici stampa e social media management.

Per Besa ha già pubblicato le raccolte di poesie “Il funambolo sull’erba blu” e “La settima stella” (2008), oltre a diversi romanzi: “Onde di follia” (2006), “L’anello inutile” (2011) – che ha ottenuto le tre penne di “Billy il vizio di leggere” del TG1 ed è stato finalista al Premio Nabokov 2012; “Le amiche imperfette” (2020); “Le stagioni del viaggio” (2021) – Premio Speciale per la Narrativa edita Premio Nabokov 2022 e Premio Zingarelli 2023 per la Narrativa; “La cura dell’attesa” (2023), vincitore, tra gli  altri, del Contropremio Carver e del Premio Letterario Città di Mesagne. Le sue poesie sono inserite nel Museo della Poesia di Perla Cacciaguerra a Cesa. Il suo racconto “Settembre” a Gallipoli è stato pubblicato da Rai Eri. Suoi testi sono stati tradotti da Amina di Munno e Cassio Junqueira per il Festival della Letteratura Italiana in Brasile.

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