Maltempo in Puglia, Coldiretti: “Le ondate di maltempo stanno ritardando il trapianto dei pomodori”

In Puglia in soli 7 giorni si sono abbattute 8 bombe d’acqua e 2 tornado, oltre ai nubifragi che hanno investito città e campagne con allagamenti, frane e danni. Questo è quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, con i due nubifragi a Erchie e Crispiano e i 2 tornado registrati dall’Eswd (European severe weather database), in riferimento all’ondata di maltempo che continua a colpire la Puglia da nord a sud a macchia di leopardo.

Coldiretti sul maltempo in Puglia: “Le ondate di maltempo stanno ritardando il trapianto dei pomodori”

Frutta e ortaggi distrutti dalla grandine, teloni di uva da tavola strappati dal vento, foraggio per l’alimentazione degli animali perduto, trapianti in enorme ritardo per i campi resi impraticabili per le bombe d’acqua, colture affogate dai nubifragi, ma le recenti straordinarie e violente precipitazioni denuncia Coldiretti Puglianon hanno risparmiato il settore vitivinicolo creando un ambiente favorevole alla diffusione della peronospora, una malattia fungina che può causare gravi danni alle viti e compromettere la capacità produttiva dei vigneti e, con essa, la tenuta economica delle aziende e delle strutture cooperative che operano nel comparto.”

Le ondate di maltempo con le piogge improvvise e torrenziali fuori stagione stanno ritardando il trapianto dei pomodori, mentre permane l’aumento dei costi di produzione del 30%, quando allo scaffale si paga più la bottiglia che il pomodoro, ma con le bombe d’acqua che hanno allagato le campagne è andato perso il 50% del foraggio per alimentare gli animali nelle stalle, perché è stato allettato dalle violenti piogge e snaturato per cui risulta duro e privo delle sostanze nutritive, con ritardi di oltre 15 giorni nella raccolta. Il rischio è l’ulteriore aumento del costo dei mangimi, schizzati già a causa del rialzo delle quotazioni delle principali materie prime quali soia, mais, cereali e foraggio anche a causa dell’attuale crisi Ucraina – continuna Coldiretti Puglia – con gli allevatori che devono garantire scorte di cibo agli animali chiusi nelle stalle.

Il maltempo, con temperature più basse della media stagionale, bombe d’acqua e vento forte, dopo la lunga siccità, colpisce gli alveari e taglia i raccolti di miele in primavera denuncia Coldiretti Puglia – con una perdita di produzione dei mesi di aprile e maggio 2023 pari anche dell’80% rispetto alla scorsa stagione.

Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.

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