Lecce, l’ out di Banda e la chance (forse l’ultima) di capitan Strefezza

Tra i protagonisti della scorsa stagione, Gabriel sta faticando a tornare decisivo

Al centro di molti rumors di mercato, il Capitano è a un bivio: tornare sui suoi livelli o iniziare a guardarsi intorno.

Quella tra il Lecce e Strefezza è una storia che parte da lontano, quasi in sordina, in un’ estate post delusione per i play off spediti alti, sopra la traversa, per un rigore dell’ allora capitano Mancosu.

Ironia del destino, Gabriel arrivò nell’ estate del 2021 proprio in “cambio” del sardo, per una cifra intorno ai 550.000 euro, probabilmente tra gli affari migliori degli ultimi anni di storia giallorossa.

Una storia partita bene fin da subito, con Strefezza che, da quinto di centrocampo alla Spal, nel Lecce di Baroni esplode come esterno d’attacco, con ben 14 gol e 6 assist che trascinarono, letteralmente, quel Lecce in Serie A.

Una categoria che l’ ha visto, lo scorso anno, confermarsi da fenomeno, con ben 8 gol e 4 assist alla sua prima, vera, stagione da esterno d’attacco nella massima serie.

Tante difficoltà, invece, quest’ anno, con un feeling con il gol smarrito ed una concorrenza (specie quella di Almquist) che spesso l’ha costretto a partire dalla panchina, senza tuttavia riuscire mai ad incidere nemmeno a gara in corso.

86 presenze e 23 gol complessivi in maglia giallorossa, per un ragazzo che quest’ anno fatica a ritrovarsi sui suoi livelli e appare, ormai, inesorabilmente lontano dal centro del progetto Lecce.

L’ assenza prolungata di Banda, uomo più in forma della squadra, prima per la squalifica di 2 giornate rimediata nel finale contro l’Inter e poi per la Coppa D’Africa con il suo Zambia, gli fornisce forse l’ultima, vera occasione per dimostrare che è ancora in grandi di caricarsi sulle spalle questo Lecce.

A 26 anni, con tante buone prospettive ancora davanti ad un contratto in scadenza a giugno 2025, Gabriel sembra davvero arrivato ad un bivio.

Le sirene del mercato di gennaio incombono, e tra la posta Fiorentina e quella Sassuolo, sembra proprio che, al di là di clamorosi ritorni di fiamma, il tempo dell’ italo brasiliano nel Salento sia, inesorabilmente, agli sgoccioli.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Previous Article

Lecce, il Pronto Soccorso al collasso: più di 12 ore di attesa e disagi ai pazienti

Next Article

Puglia, covid e influenza in netto aumento

Related Posts
Total
0
Share