Secondo l’ultimo rapporto ISTAT per regione, nel I trimestre 2025 il tasso di occupazione (15–64 anni) in Puglia è salito di +0,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2024.
Questo aumento segnala una lieve ma significativa crescita dell’attività lavorativa nella regione, a fronte di un contesto nazionale che registra anch’esso performance positive.
Il balzo indica un maggior numero di persone occupate, con conseguente aumento dell’autonomia economica per le famiglie.
Si rafforza la prospettiva di recupero del tessuto produttivo regionale, anche se permangono margini di miglioramento rispetto ad altre regioni più sviluppate.

Un segnale positivo, seppur contenuto, che incoraggia a proseguire con politiche attive e investimenti mirati per migliorare davvero le condizioni e le prospettive occupazionali in Puglia.
Parallelamente, si osserva un significativo crollo del tasso di inattività, sceso al 32,6% (-0,5 punti), con ben 172.000 persone in più risultate occupate attivamente.
L’occupazione cresce su base annua rispetto ad aprile 2024 (+282mila occupati), il tasso di occupazione è stabile al 62,7%.
A maggio, il numero di occupati ha superato quello di maggio 2024 dell’1,7%, con un aumento di 408mila unità. Questo dato indica una crescita significativa nell’occupazione, riflettendo un miglioramento dell’economia e del mercato del lavoro.

L’incremento del numero di occupati può essere un segnale positivo di stabilità economica e di maggiore fiducia nel settore lavorativo. Tale aumento potrebbe essere dovuto a diversi fattori, come politiche economiche favorevoli, investimenti nel settore produttivo e un generale clima di fiducia tra i lavoratori e i datori di lavoro.
Il tasso di disoccupazione è salito al 6,5%, con un aumento di 0,4 punti, mentre quello giovanile ha raggiunto il 21,6%, con un incremento di 1,7 punti. L’incremento della disoccupazione nonostante la crescita dell’occupazione è dovuto all’ingresso di più persone nel mercato del lavoro provenienti dall’inattività.