La classifica del Numbale (al contrario) di Lecce-Torino

Dopo una sconfitta senza appello ci sarebbe semplicemente da rimandare tutti a settembre (o quantomeno a giugno). Ma il momento più movimentato di ieri è stata la quasi rissa a metà primo tempo. E allora ecco i Numbale a tema WWE.

TERZO POSTO – STREFEZZA

Piccolo, tarchiato ma cattivo e tecnico. Gabriel ieri sembrava posseduto, forse dalla voglia di trovare riscatto dopo un periodo di forma non proprio esaltante. Il riscatto non l’ha trovato, ma al 33esimo si è fatto trovare pronto quanto c’era da protestare contro un arbitro ieri a dir poco distratto.  Lui nella mezza rissa non solo si è difeso, ma ha tirato fuori anche qualche bel colpo da campione.  Strefezza è il nostro Rey Misterio, un piccoletto che non si tira indietro mai.

Gabriel Strefezza

SECONDO POSTO – GALLO

Si è ripreso il posto da titolare tornando a fare esattamente ciò che più gli riesce meglio, spingere dal primo all’ultimo minuto. È sempre l’alternativa pronta per l’uscita palla e i cambi campo, peccato che Di Francesco nel primo tempo e Oudin nel secondo non siano molto propensi a dialogare. Ma lui è uno che non molla, e la sufficienza la porta a casa sempre. Gallo è il nostro Sheamus, l’outsider che non ti aspetti.

PRIMO POSTO – FALCONE

In settimana il vice-presidente Liguori ha provato a ribattezzarlo Vincenzo, al posto di Wladimiro. Lui è stato alla gaffe per un po’ e poi gli ha ricordato, con un sorriso, che in realtà il suo nome è leggermente più impegnativo. Esattamente come fa in campo, anche nelle giornate più buie, quanto i suoi compagni lasciano gli avversari da soli a sparargli addosso, Wladi ci ricorda con grandi parate ed un sorriso che la colpa, in fondo, non è sua. Che Highlander, Falcone è il nostro Jonh Cena.

Il top of the opp

Una menzione speciale come di consueto, va fatta all’avversario che più ci ha dato filo da torcere. “In 6 mesi non sono riuscito a farlo diventare un giocatore di calcio” diceva Juric poco meno di due settimane fa di Nemanja Radonjic. Ecco, in due settimane il serbo si è ripreso il Torino, il posto da titolare e pure il gioco del calcio. Ieri a dir poco sontuoso, assist a parte. Bravo, fin troppo.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Previous Article

Lecce, "I figli della frettolosa" della Compagnia Berardi Casolari

Next Article

Lecce-Torino, top e flop: le pagelle del match

Related Posts
Total
0
Share