Cosa Resta, Lecce – Frosinone

Quando Banda suona il rock non ce n’è per nessuno, soprattutto in Zona Salentini. VDM Wrappep 2023 – Cosa Resta edition – per rivivere un anno nello stadio del Salento

Il Dj set di Tabanelli nel prepartita scatena l’anima di una squadra che non vedeva l’ora di tornare a suonare la sequenza armonica di una vittoria. Vediamo allora Cosa Resta, oltre ai 3

punti, di Lecce – Frosinone

Quando Banda Suona il Rock

Non ce n’è per nessuno. Va bene, sarà stato anche spesso impreciso, vittima com’è della frenesia di chi viaggia sempre al doppio rispetto agli altri, ma mai come questa volta si è caricato il Lecce sulle spalle e l’ha portato alla vittoria.

Sgusciante, imprendibile, stravince il confronto con la stellina Soulè anche a suon di numeri (da sempre il suo punto debole): 10 dribbling riusciti, 2 pali, 1 assist per il gol di Piccoli.

La sensazione è che sia sempre lì, sull’orlo dell’esplosione definitiva, per poi incartarsi su se stesso e sui limiti che un ragazzo di 22 anni deve e può assolutamente colmare. Ne ha colmati tanti, in un anno e mezzo, e ne continuerà a colmare, per il bene suo e del Lecce.

Perché, signori miei, quando Banda suona il rock, non ce n’è per nessuno.

Zona Salentini

Cesarini non ce ne vorrà, ma è il momento di ribattezzare gli ultimi 10 minuti di gara: la zona Salentini è una realtà, più concreta che mai, di questo campionato. Solo l’Inter ha segnato di più negli ultimi minuti, con i giallorossi in grado di guadagnare ben 9 dei 20 punti grazie a gol segnati sul filo del gong.

E non è un caso, perché spesso sono reti frutto di un cambio di modulo più spregiudicato (vedi 4-2-4 del finale di ieri) o del grande apporto da parte di chi subentra dalla panchina: Sansone contro il Milan, Piccoli a Udine e contro il Bologna, e così via.

Un segnale forte, da parte di una squadra che fa del carattere la sua arma in più quando quelle a disposizione non bastano. Il cuore oltre l’ostacolo che i tifosi chiedono, e che i ragazzi in campo recepiscono sempre di più.

Tanto che, ormai, gli ultimi minuti di gara potrebbero essere, tranquillamente, rinominati Zona Salentini.

VDM Wrapped 2023

Il 2023 del Via del Mare si è chiuso, brillantemente, con la vittoria di ieri. Uno stadio che quest’anno ha visto il Lecce festeggiare una permanenza in A, ma anche soffrire col fiato sospeso in più di un’occasione.

La prima parte, Baroniana, ha vissuto un Lecce spesso sofferente, con sole 2 vittorie in 6 mesi che hanno comunque consentito ai giallorossi una permanenza in serie A conquistata soprattutto in trasferta.

La seconda parte, D’Aversiana, che ha già racimolato più vittorie in casa di quelle complessive nella scorsa stagione (4 contro 3) ma soprattutto ha visto i giallorossi sempre in partita, al di là dell’unico, vero passaggio a vuoto della stagione, lo 0-1 contro il Torino.

Un Via Del Mare che è tornato fortino, anche grazie ad un Salento che, come dice D’Aversa, è l’uomo in più per un Lecce che non ha assolutamente voglia di smettere di stupire.

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