Nel cuore del Salento tornano i profumi, i gesti e i suoni della raccolta delle olive con “RaccogliMi”, l’iniziativa firmata dall’Associazione Olivami per celebrare una delle tradizioni più autentiche della nostra terra e raccontare la rinascita degli ulivi dopo gli anni difficili segnati dalla Xylella.
Venerdì 10 e sabato 11 ottobre, due giornate di condivisione e scoperta vedranno protagonisti adottanti, scuole e aziende sostenitrici, uniti dal valore della comunità e del legame con il territorio.

A partecipare saranno anche le studentesse e gli studenti della quarta classe primaria dell’Istituto Comprensivo di Martano, Carpignano Salentino e Serrano, insieme a 50 adottanti che, grazie alla loro adozione, potranno finalmente toccare con mano e assaporare il frutto del proprio gesto.
Venerdì 10 ottobre – La raccolta delle olive
La quarta edizione di RaccogliMi prenderà il via venerdì 10 ottobre alle 9:30 nell’oliveto Colavecchi di Carpignano Salentino (nei pressi dell’Agriturismo Masseria Saittole). Una mattinata dedicata alla raccolta manuale delle olive, tra dimostrazioni pratiche, tradizione e convivialità, per riscoprire insieme i gesti autentici della cultura contadina.

Sabato 11 ottobre – Molitura e degustazione
Sabato, appuntamento al Frantoio Alèa di Martano per assistere alle fasi della molitura e alla trasformazione delle olive in olio. L’esperienza si chiuderà con una degustazione di olio extravergine d’oliva, simbolo della rinascita del territorio e della forza della comunità che lo custodisce.
La voce di Olivami “Raccogliere le olive oggi nel Salento non è solo un gesto agricolo, ma un atto di memoria e di speranza – dichiara Simone Chiriatti, direttore dell’Associazione Olivami. Ogni oliva raccolta rappresenta un piccolo contributo alla rinascita di una terra che ha sofferto, ma che non ha mai smesso di credere nella propria identità. Attraverso eventi come RaccogliMi vogliamo restituire alle persone il contatto diretto con la nostra campagna, mostrando che la tradizione può essere il seme più forte del futuro.”