Il 19 gennaio 2025, al Teatro Apollo di Lecce, la cerimonia dedicata a storie di
rinascita e impegno. Tra i premiati anche Gino Cecchettin, padre di Giulia, nella
sezione Memoria.
Il Premio Messapia celebra Manuel Bortuzzo, campione paralimpico, assegnandogli il riconoscimento per la sezione Sport. L’evento, organizzato da giovani tra i 16 e i 28 anni, si terrà il prossimo 19 gennaio presso il Teatro Apollo di Lecce, dove si uniranno cultura, spettacolo, solidarietà e impegno sociale.
La storia di Manuel Bortuzzo è un esempio emblematico di resilienza e forza interiore. Nato nel 1999, promettente nuotatore, nel 2019 fu vittima di una sparatoria a Roma causata da uno scambio di identità. L’incidente gli causò una grave lesione spinale, ma non gli tolse la voglia di vivere e la determinazione di tornare a praticare sport. Dopo anni di sacrifici e duro lavoro, Manuel è riuscito a
riprendere le competizioni, diventando un atleta paralimpico di successo: ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024 ha conquistato una medaglia di bronzo e ha battuto numerosi record nazionali.
Il suo viaggio di rinascita è stato raccontato nella fiction televisiva Rinascere e nel libro
autobiografico Soli nella tempesta, pubblicato nel 2024. Accanto alla carriera sportiva, Bortuzzo si è distinto come portavoce per i giovani e le persone con disabilità. Ambasciatore della Diplomazia dello Sport presso il Ministero degli Esteri, testimonial di progetti per l’inclusione sociale e presidente del gruppo WoW Around the World, rappresenta un simbolo di speranza e di capacità di
superare le avversità.
Il Premio Messapia, che celebra l’eccellenza in vari ambiti, quest’anno si presenta con il sottotitolo “Che giri fanno due vite”, scelto per raccontare storie di trasformazione, sfide e rinascite. Come spiegano gli organizzatori, l’obiettivo è “celebrare le storie di chi ha saputo ricominciare, affrontare l’imprevisto, risollevarsi con forza e coraggio, e farne un insegnamento per tutti”.
Oltre a Manuel Bortuzzo, sarà premiato Gino Cecchettin, padre di Giulia, la giovane ragazza
vittima di femminicidio che ha commosso l’Italia. A Cecchettin verrà assegnato il premio nella sezione Memoria, in omaggio al suo impegno per la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.
Il Premio Messapia è un appuntamento annuale che unisce cultura, solidarietà e impegno sociale, dando spazio a personalità di spicco e storie capaci di ispirare. Organizzato dai giovani per i giovani, l’evento punta anche a valorizzare le eccellenze territoriali, nazionali e internazionali, coinvolgendo il pubblico su temi di grande rilevanza.
L’appuntamento del 19 gennaio 2025 al Teatro Apollo di Lecce sarà un’occasione imperdibile per celebrare l’eccellenza e riflettere sui valori che guidano le storie di chi, come Manuel Bortuzzo, ha saputo trasformare le difficoltà della vita in una straordinaria opportunità di rinascita.
Gli altri ospiti,
che riceveranno la tipica trozzella messapica, saranno annunciati nelle prossime settimane.