La Puglia è la regione più bella del mondo secondo National Geographic

La Puglia si aggiudica il premio come “Best value travel destination in the world”

Chi pensa che la Puglia sia una regione come le altre dovrà ricredersi: lo stivale d’Italia si aggiudica, infatti, il premio come “Best value travel destination in the world”: un traguardo che National Geographic, Lonely Planet e New York Times non hanno avuto alcun dubbio ad assegnare e ritenere la Puglia come la regione più bella del mondo.

La ragione? Il mare fantastico (risultato anche il più pulito di Italia), paesaggi naturali affascinanti, barocco, borghi antichi ricci di cultura e il buon cibo. Sulla base di queste valutazioni la Puglia è stata eletta come la “miglior destinazione del mondo”.

Aggiudicarsi questo premio, per la seconda volta, è motivo di vanto per tutta la Puglia e i pugliesi, che ancora una volta si confermano motore pulsante d’Italia e regione più invidiata al mondo.

Puglia, Alberobello

Secondo il National Geographic “La Puglia vanta il meglio dell’Italia meridionale, i ritmi di vita, le tradizioni, la bellezza dei luoghi. Indomita”. E’ un premio che si aggiunge a quello di “mare più pulito d’Italia”. Secondo l’Ansa, infatti, sulla base del monitoraggio del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, che coordina in Italia le Agenzie regionali per l’ambiente, tra cui Arpa Puglia che ha presentato i dati, il mare della Puglia è il più pulito dello stivale, con il 99,9% delle acque balneabili giudicate di qualità “eccellente”. Seguono Toscana e Sardegna, entrambe con qualità “eccellente” nel 98,5% dei casi.

Un risultato ottenuto “grazie allo sforzo corale di tutti, commenta il governatore della Puglia, Michele Emiliano, “comprese le imprese che hanno adottato misure più innovative. 

 Lungo i mille km circa di costa pugliese la Regione ha individuato 676 “acque” (tratti) destinate alla balneazione, che corrispondono a circa 800 km (254 acque a Foggia, 46 nella Bat, 78 a Bari, 88 a Brindisi, 139 a Lecce e 71 a Taranto), sui quali sono stati effettuati più di 4mila campionamenti e 9mila analisi di laboratorio. 
    “Questo è anche il frutto – spiega il direttore generale di Arpa Puglia, Vito Brunodel prezioso lavoro dei tecnici di Arpa Puglia, che hanno continuato a svolgere il loro ruolo di controllo nonostante l’emergenza pandemica, e della qualità di elaborazione scientifica del Centro regionale Mare”. 

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