KORA: organizzato da RAMDOM, un’intera giornata per celebrare l’arte in ogni sua forma

Un’intera giornata per celebrare l’arte, la lettura e la musica: è questo l’obiettivo del KORA DAY, il nuovo appuntamento che si terrà a Castrignano de’Greci, dalla mattina fino a sera, organizzato da RAMDOM, negli spazi di KORA, tra i più importanti centri del contemporaneo della Puglia.  

A inaugurare la giornata di sabato 21 dicembre (a partire dalle ore 10, ingresso libero e gratuito) “Acqua, aria, terra, fuoco, sopra, sotto, buio, luce”, titolo dell’attività della proposta dalla Biblioteca di Kora. Otto squadre composte da “piccoli partecipanti” si sfideranno per trovare la giusta combinazione e completare una mappatura di storie e suggestioni. A legare l’attività, le opere di Ludovica Carbotta, artista in mostra a partire da sabato 21. Una caccia al tesoro in biblioteca, una passeggiata nel borgo e un’attività di orienteering e laboratoriale nel parco: ogni squadra sarà associata a un modulo della scultura dell’artista, a un tema e a una pozzella. Attività gratuita, iscrizioni e prenotazioni: 3663199532.

Ludovica Carbotta, artista in residenza all’interno del progetto “Ogni casa è un villaggio” presenta la sua opera pubblica, un organismo temporaneo e diffuso che fa da cerniera tra il paese, Castrignano de’ Greci, e KORA – Centro del Contemporaneo. L’intervento è realizzato all’interno del progetto “Il Borgo del Contemporaneo” di Castrignano de’ Greci realizzato con il sostegno dell’Unione Europea – NextGenerationEU Misura 2.1 del PNRR “Attrattività dei Borghi” e prevede oltre 18 artisti in residenza  dal 2023 a giugno 2026.

Il KORA DAY continua nel pomeriggio, dalle ore 19, con l’esposizione delle opere di Ludovica Carbotta e l’inaugurazione dei nuovi allestimenti delle mostre “Play Dead!”  e “La desinenza estinta” di Lucia Veronesi (dal 21 dicembre 2024 al 16 marzo 2025).

Play Dead! prova a indagare il concetto di fine (e il suo opposto, l’inizio, il nuovo inizio. L’alfa e l’omega). All’interno di una maglia interlacciata e agentica il progetto mette a confronto differenti punti di vista, cellule dove poter esperienziare le reciproche connessioni tra biotico e abiotico, tra vita cibernetica e morte fisica, tra tangibilità dei limiti fisici e l’illusorietà di uno scroll eterno. Satelliti attraverso i quali riflettere sulla minaccia dell disastro globale, sul suicidio collettivo e il desiderio di resurrezione o sul senso di ombra perturbante dal futuro. 

Gran finale alle 20.30 con l’ultimo appuntamento della rassegna di arte e musica organizzata da RAMDOM con la direzione artistica di Donato Epiro e sostenuta dal FUS.

A seguire, Antonio Raia, compositore, improvvisatore e sassofonista. A chiudere la rassegna Dario Muci, Enza Pagliara e Gianluca Longo. Due tra le voci più intense del Tacco d’Italia da lungo tempo protagonisti di percorsi artistici di alto profilo, ripropongono canti dimenticati, raccolti da loro stessi dalla voce viva dei cantori del Salento. Ad accompagnare Dario Muci ed Enza Pagliara, c’è Gianluca Longo, uno specialista delle corde ed in particolare della mandola e ben noto per essere uno degli strumentisti di punta dell’Orchestra de La Notte Della Taranta.

 

 

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