Insieme per Sant’Oronzo, obiettivo raggiunto: raccolti 200mila euro per il restauro della statua

È stato raggiunto questa mattina con l’ultima donazione l’obiettivo dell’iniziativa «Insieme per Sant’Oronzo», promossa dal Comune e dall’Arcidiocesi di Lecce. La quota di 200mila euro – costo previsto dell’intervento – è stata raggiunta grazie a una raccolta fondi effettuata con lo strumento dell’Art Bonus.

Statua di Sant’Oronzo a Lecce

L’ultima donazione registrata questa mattina ha consentito il raggiungimento della somma necessaria per finanziare la realizzazione della copia della statua di Sant’Oronzo. – ha detto il primo cittadino SalveminiL’originale sarà, come da indicazioni della Soprintendenza, sistemata poco lontano, in modo che possa essere ammirata dal pubblico in un contesto adeguato e protetta dagli agenti atmosferici che nel corso degli anni ne hanno provocato il grave deterioramento, a cui abbiamo già corrisposto attraverso il restauro. La raccolta resta comunque aperta a nuovi eventuali contributi, che potranno essere utilizzati per migliorare ulteriormente il progetto.
Voglio ringraziare tutti i cittadini, gli istituti bancari, le imprese, le agenzie, le associazioni di categoria che hanno scelto volontariamente di contribuire alla raccolta. Da chi ha donato 5, 10, 50 euro alle organizzazioni che con il loro generoso contributo hanno consentito di raggiungere il risultato in così breve tempo.
Abbiamo scelto volutamente, con il nostro Arcivescovo Michele Seccia, di affidare alla devozione, al senso di appartenenza, alla libera volontà del singolo, questa iniziativa, che ripercorre gli echi della prima costruzione – secoli fa – della statua, anch’essa, si racconta, sostenuta dal popolo leccese. Ora possiamo finalmente chiudere la progettazione dell’intervento e sottoporla alla Soprintendenza. Dopo affideremo i lavori di realizzazione della copia tramite il getto di bronzo con il metodo della fusione a cera persa. L’Università del Salento, con il fondamentale supporto scientifico del professor Raffaele Casciaro, direttore del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento, è stata al nostro fianco in questo percorso e continuerà ad esserlo anche con un lavoro di puntuale documentazione di questa impresa. Che ha un valore innovativo anche sul fronte delle nuove modalità di tutela dei beni culturali. Presto l’aspetto della nostra piazza tornerà ad essere il consueto, con il Santo Patrono sulla colonna. E la statua originale accessibile non solo alla vista ma anche alle visite da parte di leccesi e turisti. Tutto grazie alla buona volontà e alla generosità dei cittadini. A cui va, da sindaco, il mio ringraziamento”.

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