IL MERCATO DELLE IDEE – Vignato e non solo

La Dirigenza è al lavoro per cogliere le opportunità ed accontentare chi ha giocato meno
foto kickest.it

La rosa del Lecce sta dimostrando di essere assolutamente all’altezza di questa serie A, ma la società è al lavoro sul mercato per ampliare le alternative a disposizione di Baroni ed accontentare chi ha giocato meno. Facciamo un punto sulle ultime trattative.

FRONTE ENTRATE

Secondo il Corriere dello Sport il Lecce sarebbe forte per la corsa ad Emanuel Vignato. Classe 2000, Vignato è un attaccante dotato di ottimo dribbling e tecnica di base, in grado di esprimersi al meglio sia come trequartista che da esterno sinistro sulle corsie laterali d’attacco. Prodotto della “cantera” del Chievo Verona, Emanuel era considerato, fino a qualche anno fa, uno dei talenti più interessanti del panorama italiano. Proprio per questo il Bologna decise di acquistarlo per ben 2 milioni a Gennaio 2020, dopo una stagione da protagonista in B proprio con la squadra veronese. Da allora ha trovato una buona continuità di presenze con i felsinei, dove, soprattutto nelle prime due stagioni sotto la guida del compianto Sinisa Mijhalovic, si è messo in mostra con i suoi dribbling e assist per i compagni. Qualche infortunio l’ha limitato nella scorsa stagione, chiusa senza gol ma comunque con 24 presenze in campionato. In questo campionato è fuori dalle rotazioni di Thiago Motta, con solo 8 spezzoni giocati di cui 2 da titolare.

Stabilmente nel giro della Nazionale Under 21 del CT Paolo Nicolato, Vignato rappresenta il profilo ideale per un Lecce che sta dimostrando di saper valorizzare e rilanciare i giovani facendoli giocare e mettendoli nelle condizioni di rendere al meglio. L’esterno ha una valutazione di mercato che si aggira attorno ai 5 milioni di euro, Corvino sta lavorando ad un prestito con diritto di riscatto.

Marcin Listkowski, foto Getti Images

FRONTE USCITE

A far spazio in attacco a Vignato dovrebbe essere la partenza di Marcin Listkowski. L’esterno polacco, che ha un contratto con il Lecce fino al 2025, nella prima parte di campionato il mancino ha collezionato solo 5 spezzoni di gara, non partendo mai da titolare. Nonostante questo, su di lui c’è la fila, soprattutto dalla cadetteria: Benevento, Spal e Palermo hanno chiesto informazioni, per un ragazzo che lo scorso anno con il Lecce ha dimostrato numeri importanti che in serie B possono fare la differenza.

Discorso simile per Pablo Rodriguez. Il canarino, rimasto a Lecce per giocarsi le sue carte in A, non è riuscito a trovare continuità di impiego e sembra pronto a partire in prestito per avere le chance che merita. Su di lui è forte il Benevento del Campione del Mondo Fabio Cannavaro, in cerca di brio e di rinforzi importanti per migliorare una classifica fin qui fortemente deficitaria. Decisiva sarà la volontà del giocatore, per un Lecce che comunque punta su di lui e lo lascerebbe partire solo in prestito.

Tutto bloccato invece su Tuia. Il centrale, cercato da molti club di prima fascia in B e soprattutto dalla Reggina, dovrebbe rimanere al Lecce soprattutto dopo l’infortunio che ha costretto Pongracic alle cure in Germania. Elemento di esperienza e perfettamente integrato nel gruppo di Baroni grazie alla cavalcata dello scorso anno, Tuia rappresenta il primo ricambio perfetto per la coppia Umtiti Baschirotto.

Il Lecce si muove a fari spenti, ma i direttori hanno già dimostrato di riuscire ad accontentare tutti e riuscire ad imbastire una squadra competitiva ed in linea con gli obiettivi.

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