Emma live a Bari: “Siete stati un bellissimo portafortuna!”

“Grazie Bari, ci avete fatto sentire a casa e ci avete dato la carica giusta per cominciare questo tour”.

Così Emma si presenta al suo pubblico, elegantissima in completo corto nero e bianco e giacca lunga beige, grintosa e determinata.

Il concerto si apre con un suo grande amico ed artista pugliese, Antonino, che emoziona il pubblico presente con tre dei suoi brani (Ali Nere, Stanotte e l’ultima “Wake Up Call”, che il cantante scrive dopo l’esperienza londinese a XFactor UK).

Ore 21 in punto: entra in scena subito Emma, pronta a mangiarsi il palco ed abbracciare finalmente il suo pubblico.
La scenografia è essenziale ma molto bella, la stessa della prima parte del tour, tenutosi a maggio scorso: la scritta luminosa“Exit” campeggia in cima alla balconata che affaccia sui musicisti, incorniciati di led. Una passerella al centro palco ed è lì che Emma si esibirà per trequarti della serata.

Si parte subito con Effetto Domino, uno dei singoli dell’album “Essere Qui”, canzone che parla di sesso e lo fa dal punto di vista femminile. Si continua con Le Ragazze Come Me, poi Occhi Profondi, Trattengo il fiato e, ancora, con uno degli inediti presenti nella “Boom Edition” della cantante uscita a novembre scorso Nucleare.

Arriva poi uno dei momenti più emozionanti della serata: Emma mette al collo la sua chitarra acustica e si esibisce in un medley targato Alessandra Naska’ (sono suoi, infatti, tutti i brani che la cantante esegue con la chitarra acustica) su Schiena, Nel Posto Più Lontano e Coraggio.

Emma è in grandissima forma e lo dimostra a tutti gli effetti sul suo palco. Ha voglia di cantare, di essere se stessa e di donarsi completamente alla sua gente. E ci riesce. Eccome se ci riesce.

E’ ora il momento di cambiare look e di abbracciare una nuova chitarra: da quella acustica si passa a quella elettrica; Emma si esibisce su Portami Via Da Te, brano scritto per lei da Giuliano Sangiorgi, al quale non manca di rivolgere il saluto, dare un sincero “ben tornato” a Lele Spedicato (chitarrista della band) ed augurare un in bocca al lupo per il tour appena iniziato.

Si prosegue senza sosta con altri grandi successi della cantante salentina: da Non è l’Inferno a Resta Ancora Un Pò, fino alla più recente Mondiale, che la cantante introduce facendo un discorso sull’amore:

“L’amore è l’unica cosa infallibile, che ci salva quando siamo nella merda e ci accorgiamo che ci sono con noi solo 4 persone che ci vogliono veramente bene. Vi auguro di avere sempre quelle quattro persone con voi.”

Emma non manca neanche di dire la sua su ciò che accade in Italia, rimarcando il concetto che un’artista non deve essere una persona senza un pensiero e un giudizio proprio. Nell’introdurre il brano “Le Cose Che Penso”, Emma grida con tutta la sua forza una frase, negli applausi generali della gente, d’accordo con lei.

“Aprite i porti!”

Il concerto prosegue ancora con Calore, Arriverà l’amore, Sarò Libera (con la quale la cantante affronta il suo dolore decidendo di non nascondersi più), Amami, L’Isola e il nuovo brano Incredibile Voglia Di Niente. Arriva anche il momento di Mi Parli Piano, con il quale esplode letteralmente il palazzetto, tra le urla del pubblico che accompagna la cantante nell’esecuzione del pezzo.

Emma si cambia di nuovo: questa volta sceglie un completo total black con una scollatura sulla schiena. Ritorna così sul palco per l’ultima parte del concerto. E’ la volta di Sottovoce, Il Paradiso Non Esiste e, infine, Inutile Canzone, brano che vede il ritorno della cantante a cantautrice.

Emma è davvero emozionata e non lo nasconde affatto: si lascia abbracciare dal suo pubblico, e lo fa senza filtri e senza barriere, senza la paura di mostrarsi fragile.

Emma coinvolge e travolge il suo pubblico, che non manca mai di rispondere all’appello della cantante ogni qualvolta che l’artista gli si rivolge. Il palco le è mancato tanto, e questo lo si percepisce da come lo calpesta, lo fa suo, ci fa l’amore.

Ad accompagnare Emma sul palco sono Paul Turner (basso), Derrick McKenzie (batteria), Roberto Angelini (chitarra), Giorgio Secco (chitarra), Andrea Montalbano (chitarra) e Luca Mattioni (tastiere e synth). 

LA SCALETTA

  1. Effetto Domino
  2. Le ragazze come me
  3. Occhi Profondi
  4. Trattengo il fiato
  5. Nucleare
  6. Sorrido lo stesso
  7. Schiena (chitarra acustica)
  8. Nel posto più lontano (chitarra acustica)
  9. Coraggio (chitarra acustica)
  10. Portami via da te (chitarra elettrica)
  11. L’amore non mi basta
  12. Non è l’inferno
  13. Le cose che penso
  14. Mondiale
  15. Resta ancora un po’
  16. Arriverà l’amore
  17. Calore
  18. Sarò libera
  19. Amami
  20. Quando le canzoni finiranno
  21. L’isola
  22. Mi parli piano
  23. Luna e l’altra
  24. Incredibile voglia di niente
  25. Malelingue
  26. Sottovoce
  27. Medley Cercavo amore / La mia città
  28. Il paradiso non esiste
  29. Inutile Canzone

Il tour prosegue questa sera a Reggio Calabria. Qui tutte le date:

16 febbraio REGGIO CALABRIA PalaCalafiore
18 febbraio EBOLI (SA) Palasele
20 febbraio LIVORNO Modigliani Forum
22 febbraio ANCONA PalaPrometeo Estra Liano Rossini
23 febbraio BOLOGNA Unipol Arena
26 febbraio MILANO Mediolanum Forum
27 febbraio MONTICHIARI (BS) PalaGeorge
01 marzo ROMA Palazzo dello Sport (Roma)
Biglietti disponibili su Ticketone. 

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