Bandiere Blu, Salento: premiata anche Santa Maria di Leuca

Un binomio tra natura e sostenibilità che premia ancora la nostra terra



Il rapporto tra il Salento e le bandiere blu è una storia duratura nel tempo, fatta di grande impegno verso la sostenibilità ma anche di servizi sempre di alto livello.

Santa Maria di Leuca, la New Entry

8 le grandi conferme: Lecce (San Cataldo), Nardò, Gallipoli, Patù, Salve, Ugento, Melendugno e Castro.

Spicca la gioia per Santa Maria di Leuca, che per la prima volta riceve l’ambito riconoscimento della FEE.

De Finibus Terrae, da sempre meta di riferimento del turismo pugliese, si è conquistata l’ambito premio grazie ad una precisa strategia di sostenibilità e di implementazione dei servizi che, unitamente alla sua spettacolare natura, hanno generato il nuovo ed importante riconoscimento.

Il litorale di Santa Maria di Leuca – ph. SN

Che cos’è la Bandiera Blu

Contrariamente alla comune accezione, il riconoscimento della Bandiera Blu non si lega esclusivamente alla qualità delle acque di balneazione.


Sono diversi, infatti, i criteri che la FEE (Foundation for Environmental Education) utilizza per valutare le candidature.
Dall’Educazione Ambientale e l’informazione sulla sostenibilità, fino alle gestione della raccolta differenziata e all’attenzione per i servizi e l’accessibilità, con particolare attenzione ai diversamente abili.

Tutti criteri ampiamente rispettati dai 9 comuni salentini, che potranno fregiarsi per questa stagione di un riconoscimento importante sia dal punti di vista ambientale che quello turistico.

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