Alessandra Amoroso, l’inguaribile romantica che ci fa ballare con il “Tutto Accade Tour”

Il ritratto di Alessandra Amoroso, la donna e l’artista che da quattordici anni è rimasta sempre la stessa

Quattordici anni di onorata carriera, ben 50 dischi di platino e 9 di oro, pioggia di premi ricevuti nel corso degli anni, è stata la seconda artista ad accedere nel tempio della musica italiana di San Siro di Milano con uno show super power e quarantadue mila presenze, ma nonostante tutto questo lei è la stessa di sempre.

Parlo di Alessandra Amoroso, per gli amici di sempre semplicemente Sandrina, e forse la sua forza è proprio questa: essere rimasta la ragazza della porta accanto, quella ragazza che a 22 anni prese un treno pieno di speranze e paure, che la portava da Lecce a Roma. La sua forza sta nell’essere riuscita a non farsi mai plasmare dal sistema, che in un modo o nell’altro ti impone di farlo. Alessandra invece è sempre stata più forte di quel sistema, quasi a sbeffeggiarlo e dire “Ehi, io sono la Sandrina di Lecce e non mi cambierai mai”.

In quattordici anni abbiamo imparato a conoscere l’inguaribile romantica di Amore Puro, Difendimi per Sempre e Sul Ciglio senza far rumore, fino alla recente svolta dance di “Camera 209”, “Sorriso Grande” e alla appena uscita “Notti Blu”, con la quale ha definitivamente scelto di darsi alla voglia di comunicare positività con la musica.

Alessandra Amoroso – Foto di Flavio&Frank

Nel corso degli anni lei ha dimostrato di tenerci davvero a questo lavoro: ha gioito, ha pianto, anche a costo di sembrare “too much” agli occhi dei detrattori seriali.

A proposito di detrattori seriali, negli anni purtroppo ha dovuto fare i conti anche con loro. Prima la polemica della scorsa estate, a seguito del mancato autografo concesso ad un fan, il cui video è diventato virale; poi una vera e propria macchina del fango partita nei suoi confronti, con la quale l’artista salentina, lanciata da Amici, è diventata bersaglio di parodie e attacchi ingiustificati di cyberbullismo.

Lei, però, non l’ha mai data vinta a quei leoni da tastiera, tranne quando è stato necessario dover intervenire per forza con un video per placare i troppi insulti nei suoi confronti, dimostrando il suo coraggio e la sua voglia di fare musica senza fronzoli, senza scorciatoie e senza alibi.

Si, perché avrebbe potuto benissimamente cavalcare l’onda del vittimismo per lanciare nuova musica, sarebbe stata la strada più comoda, ma invece non l’ha mai fatto. Perché vuole che a parlare sia sempre la musica. D’altronde Alessandra l’amore per la musica ce l’ha anche tatuato con un microfono e la citazione da Sant’Agostino: “Chi canta prega due volte”.

E lei voglia di cantare ce l’ha eccome: la sua attenzione ora è rivolta tutta al “Tutto Accade Tour” in partenza da Bari il prossimo 29 novembre. Nel corso dei quattordici anni di musica, la cantante ha sorpreso il pubblico con concerti indimenticabili, riempendo i palazzetti di tutta Italia a suon di soldout, ed ora è pronta a sorprendere ancora con il suo 9º tour.

«La struttura di questi concerti – ha detto l’artista 36enne – sarà simile a quella di San Siro, anche se logisticamente era impossibile trasferire lo show di San Siro in toto (con 90 ballerini e 40 elementi d’orchestra) nella dimensione del palasport. Io e il mio team stiamo cercando di mantenere lo stesso “sapore” dello show pur apportando delle modifiche”.

“In termini di scaletta in questi mesi ho cercato di captare anche i commenti della mia “Big Family” attraverso i social e non solo, e farò in modo di inserire in scaletta anche alcuni brani che vadano incontro alle loro richieste e che magari non sono riuscita ad inserire nello show di San Siro».

«Quello che mi ha sempre colpito dei miei concerti – ha detto Alessandra – è che la differenza tra palco e platea non è mai esistita, abbiamo sempre cantato tutti all’unisono, tutti insieme, come se tutti avessimo in mano un microfono, un immenso karaoke in cui io e la mia gente viviamo e proviamo le stesse cose. Per me San Siro è stato sicuramente l’apice di tutte queste emozioni ma credo e spero che la stessa magia continuerà anche nei concerti nei palasport, come è sempre stato in questi 15 anni».

Le date

26 novembre – Palazzo del Turismo – JESOLO (Venezia) – DATA ZERO

29 novembre – Pala Florio – BARI

30 novembre – Pala Florio – BARI

2 dicembre – Palazzo dello Sport – ROMA

3 dicembre – Palazzo dello Sport – ROMA

6 dicembre – Unipol Arena – BOLOGNA

7 dicembre – Nelson Mandela Forum – FIRENZE

9 dicembre – Pala Partenope – NAPOLI

10 dicembre – Pala Partenope – NAPOLI

12 dicembre – Pala Sele – EBOLI (Salerno)

16 dicembre – Kioene Arena – PADOVA

17 dicembre – Pala Alpitour – TORINO

21 dicembre – Mediolanum Forum – ASSAGO (Milano)

I biglietti per le date sono disponibili in prevendita su Ticketone e Ticketmaster. Ogni informazione a questo link.

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