A quattro anni dall’ultimo disco, è uscito oggi, venerdì 13 giugno, “IO NON SAREI”, il nuovo album di Alessandra Amoroso, un disco eterogeneo, un progetto con una sola anima ma con sound e influenze diverse, dalla musica latina, al pop, passando per il soul.
Questo album rappresenta la presa di coscienza che non c’è nulla da dimostrare, e che il vero cambiamento avviene quando si smette di rincorrere un’ideale che non esiste e si abbraccia la realtà, ogni giorno, nella vita vera, guardando dentro se stessi e facendo spazio a ciò che il futuro riserva.
Un momento magico per la cantante salentina, tra la gioia di un grande amore e l’arrivo della sua bimba, un tour soldout e un nuovo disco: «Esibirmi con mia figlia è forse una delle cose più belle che mi siano mai capitate nella vita, “Io non sarei” forse nasce proprio dell’esigenze di poter raccontare come mi sento oggi nella totalità come donna e come artista».

foto ufficio stampa
Sulle collaborazioni all’interno del disco: «Ci sono varie sfaccettature che riguardano la mia voce, il mio di voler anche interpretare: c’è una nuova scoperta per quanto riguarda tutta quella parte autoriale, ovviamente mi hanno accompagnato grandi professionisti».

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Sul ruolo del pop in Italia, che si sta prendendo la sua rivincita: «Il pop non morirà mai, è alla base della musica. Io faccio parlare gli altri, io racconto di me, delle mie difficoltà e lo faccio con leggerezza, a me piace fare musica. All’Alessandra che ha cantato “Immobile” per la prima volta direi oggi ‘brava, capoccia dura, tanto sensibile però forte come una roccia, brava’».